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La soluzione di imballaggio monomateriale di Dividella alla crisi globale delle materie plastiche

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smettere di soffocare l'ambiente

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Panoramica

Nel febbraio 2108, un giovane capodoglio, una specie in via d'estinzione, si è arenato su una spiaggia nel sud-est della Spagna. Quando gli scienziati hanno effettuato un'autopsia, hanno scoperto che l'enorme mammifero è stato vittima di un'infezione mortale causata da più di 30 chili di plastica nello stomaco e nell'intestino. La balena era tutt'altro che sola. Circa il 90% degli uccelli marini morti, si trova ad avere della plastica nelle loro gole. E il problema non fa che peggiorare: si stima che 10 miliardi di chili di plastica entrano ogni anno nei fiumi e negli oceani, per poi raddoppiare entro il 2025

Il mondo ha un nuovo acronimo per crisi ambientale - GPGP - Great Pacific Garbage Patch, un'isola di 80.000 tonnellate di rifiuti, per lo più in plastica, che gira tra la California e le Hawaii. Queste plastiche non solo uccidono gli animali, ma decimano le barriere coralline e danneggiano la salute umana in quanto si decompongono in particelle microplastiche che sono ormai prevalenti in tutta la catena alimentare

Per questo motivo le imprese aspirano sempre più a diventare "libere dalla plastica" nell'ambito dei loro obiettivi di sostenibilità. Per l'industria farmaceutica, l'uso maggiore della plastica è, naturalmente, nella catena logistica e di imballaggio. Affrontare questo problema significa abbracciare l'uso di monomateriali (essenzialmente cartone) per sostituire la plastica negli imballaggi.