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I ricercatori con AP&C sviluppano 3D che stampa la prova di qualità della polvere

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Malgrado essere una materia prima molto comune per la stampa, polveri abbia svantaggi significativi. In primo luogo, elaborare ha alto spreco dovuto l'espulsione o unirsi inefficiente, specialmente nei metodi quale fusione del letto della polvere. Secondariamente, le parti possono essere porose. Per sormontare queste edizioni, i ricercatori sono proporre nuovi mezzi di verificare la qualità della polvere.

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I ricercatori con il Consiglio nazionale delle ricerche del Canada e di AP&C (una filiale dell'additivo di GE) stanno collaborando su un metodo che tiene conto la rilevazione di varie nanoparticelle straniere all'interno delle polveri facendo uso dei raggi x micro-hanno computato la tomografia e l'analisi dell'immagine 3D. Il metodo li permette di misurare varie caratteristiche in ogni singola particella.

Il metodo ha indicato per essere molto più affidabile che quei tradizionali nelle situazioni dove inter--contimination sono possibili. Questi vari mezzi di analisi prendono la dimensione, la luminosità e la concentrazione globale in considerazione come variabili principali. Il metodo potrebbe fare una luce sulla purezza della particella e che caratteristiche sono la cosa migliore per fabbricazione additiva. Inoltre, il consiglio della ricerca e i AP&C stanno mettendo a punto questi nuovi metodi specificamente per stampa del metallo, permettendoli di ricavare il dato più valido dai parametri stampa-specifici rispetto a contare su un che siano migliori in accordo con fabbricazione tradizionale o altri processi.

Migliori le stampe e le polveri

Attualmente, il gruppo ha convalidato soltanto il metodo per le polveri di titanio ma progettano di provare altri metalli pure, specialmente leghe di nichel. Il processo di convalida era principalmente per le parti aerospaziali, fatto insieme con i partner industriali. La Nrc inoltre sta lavorando a determinare il flusso preciso delle polveri di metallo durante il processo di stampa 3D. Mirano ad ottenere una stretta costante su questo aspetto misurando come le particelle sferiche e porose sono.

«Speriamo che questo nuovo metodo sostenga l'adozione industriale di stampa 3D e facilitare la sua implementazione negli ambienti altamente regolati quali lo spazio aereo e le industrie degli apparecchi medici,» ha detto Louis-Philippe Lefebvre, polvere che forma il leader della squadra per il centro di ricerca degli apparecchi medici, Consiglio nazionale delle ricerche del Canada.

Il metodo che il gruppo ora sta lavorando sopra potrebbe contribuire a confermare se il materiale di base rimane pulito delle particelle straniere nell'elaborazione. Ciò ha potuto notevolmente migliorare l'efficienza di stampa e l'integrità strutturale del prodotto finito.