BINDER ha la risposta

Il nuovo CB 260 offre ancora più spazio per la coltivazione delle cellule

BINDER ha la risposta: Coltivazione di cellule su larga scala con il nuovo incubatore CB 260 CO2

Se impilata in coppia, l'incubatrice fornisce 535 litri di spazio interno con un'area di appena 0,58 m2 - cosa si può volere di più? Il nuovo CB 260 apre nuove possibilità per gli specialisti della coltura cellulare grazie al forte e unico concetto anticontaminazione di BINDER

Semplice, sicuro e affidabile, con ancora più spazio interno per il lavoro di coltivazione delle cellule - gli sviluppatori di BINDER sono riusciti a portare sul mercato un'altra camera orientata al futuro. Con un insieme

Il CB 260 offre il 27% di spazio in più rispetto al suo predecessore. L'incubatore di CO2 BINDER - che si caratterizza per il suo design poco ingombrante e virtualmente silenzioso - offre prestazioni forti ed efficienti e funge da partner affidabile e preciso in laboratorio. Il design senza ventola non solo riduce la complessità tecnica, ma contribuisce anche al sofisticato concetto di anticontaminazione.

Inoltre, la camera - che non ha un telaio a rack e che è dotata di una camera interna senza angoli o spigoli - è facile da pulire. L'unità di alimentazione, di dimensioni generose, è disponibile anche con uno sportello interno diviso in otto parti. Questa opzione è ideale quando si lavora con varie colture cellulari in parallelo; ad esempio, per la produzione di trapianti di condrociti autologhi. Questo moderno metodo di ingegneria tissutale è stato utilizzato con successo per diversi anni nel trattamento dei danni alla cartilagine dell'articolazione del ginocchio. Il CB 260 può anche essere equipaggiato e consegnato con un sistema di controllo dell'O2, se richiesto dall'utente.

Il CB-S 260 è un'unità economica, adatta a compiti standard. Se la vostra applicazione comporta la semplice propagazione di una singola coltura cellulare, questo cavallo di battaglia BINDER è un'ottima scelta e fornisce altrettanto spazio interno