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Belgrado, città resiliente: il sistema di monitoraggio e allertamento alluvioni è “Made in Italy”
L’alluvione che nel maggio del 2014 ha colpito Belgrado ha ricordato quanto le città siano vulnerabili ai disastri naturali. Per questo motivo la Città di Belgrado e l’UNPD hanno pianificato 3 anni di cooperazione.
La Città di Belgrado è il più grande insediamento urbano della Repubblica di Serbia ed è il suo centro amministrativo e commerciale. Nel maggio del 2014 la città, in particolare la zona periferica, ha subito danni consistenti e portato all’evacuazione di molte persone. Questo evento ha ricordato quanto le città siano vulnerabili ai disastri naturali, per questo motivo la Città di Belgrado e l’UNPD (United Nations Development Programme) hanno pianificato 3 anni di cooperazione per provvedere a migliorare la resilienza di Belgrado di fronte ai disastri naturali. È stato redatto un piano annuale dei lavori all’interno del quale sono state definite le attività, distribuite nel tempo e sono stati identificati i fondi per la loro implementazione. Tra queste c’è anche la realizzazione di sistemi di monitoraggio e allertamento.
CAE, in consorzio temporaneo con una importante impresa serba, si è aggiudicata una gara indetta all’interno del progetto volto a rafforzare la resilienza e la preparazione della Città di Belgrado in risposta a disastri naturali e momenti di crisi.
Il progetto prevede la fornitura di:
- 34 stazioni pluviometriche stand-alone
- 7 stazioni dotate di pluviometri riscaldati
- 22 stazioni idrometriche
- 3 ripetitori radio UHF
Si tratta di tutte forniture all’avanguardia, infatti le stazioni pluviometriche stand-alone consisteranno in PG4i dotati di datalogger e modulo 3G integrato. PG4i è un pluviometro stand-alone che svolge le attività di un’intera stazione pluviometrica consentendo di registrare e inviare alla centrale o ad un server FTP, oltre ai dati di intensità e cumulata di pioggia, anche le informazioni di diagnostica.
Le stazioni pluviometriche riscaldate saranno dotate di PG2R un pluviometro progettato per ridurre al minimo i consumi, ciò gli permette di essere utilizzato su stazioni alimentate esclusivamente da pannello solare e batteria.
A livello software sarà fornito un sistema centralizzato per la configurazione e manutenzione della rete, un database, un software di visualizzazione dati e le app mobile che consentiranno di tenere monitorato l’andamento della rete anche in mobilità.
Il consorzio si occuperà inoltre di svolgere le attività di installazione, avvio, calibrazione e test, oltre ai servizi di integrazione con i dati esistenti appartenenti al Servizio idrometeorologico della Repubblica di Serbia. Infine è prevista un’apposita formazione per gli utenti.