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#Tendenze
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Efficienza e sicurezza: I veicoli autonomi navigano nel futuro dei porti
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Il sensore GNSS/INS CGI-610
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LA SFIDA
In un mondo in cui l'80% del commercio mondiale passa attraverso le arterie vitali dei porti, le sfide dell'inefficienza e della sicurezza sono significative. Corsie congestionate, stanchezza umana e colli di bottiglia operativi ostacolano il traffico e aumentano il rischio di incidenti. Con il costo della manodopera che da solo rappresenta oltre il 50% dei costi totali di trasporto nei principali porti del mondo, la necessità di innovazione è evidente. La carenza di autisti qualificati nei periodi di punta aggrava ulteriormente la situazione.
Il mercato globale dei porti intelligenti è destinato a crescere notevolmente, passando da una stima di 1,9 miliardi di dollari nel 2022 a 5,7 miliardi di dollari nel 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 24,3%. I principali progetti pilota di veicoli autonomi sono già in corso nei porti del Medio Oriente, dell'Europa, della Cina e degli Stati Uniti, con attori chiave quali ABB, IBM, WestWell e Kalmar.
INTRODURRE LA SOLUZIONE: RIVOLUZIONARE LE OPERAZIONI PORTUALI CON I VEICOLI AUTONOMI (AV)
I veicoli autonomi stanno inaugurando una nuova era di efficienza e sicurezza nelle operazioni portuali. Immaginate camion a guida autonoma che navigano senza problemi tra imponenti montagne di container, carrelli elevatori che manovrano abilmente in curve strette e portacontainer intelligenti che scivolano autonomamente. Non si tratta di fantascienza, ma di un futuro immediato alimentato dalla tecnologia più avanzata.