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Rischio di esplosione durante la manipolazione e la rimozione di polveri potenzialmente pericolose

Soluzioni Delfin con certificazione ATEX

La rimozione della polvere è tra le esigenze di pulizia più comuni in un'azienda, indipendentemente dal fatto che si tratti di un'attività produttiva o logistica.

La polvere da asportare è spesso diversa da quella atmosferica o da quella causata dallo sporco. Solitamente il vero pericolo è rappresentato dalle polveri generate o utilizzate nei processi produttivi. Infatti, questo materiale è spesso combustibile e può provocare un'esplosione, in determinate circostanze. Infatti, tutte le polveri organiche, sintetiche o metalliche con granulometria inferiore a 500 micron, possono rappresentare questa minaccia tanto quanto l'inalazione di liquidi infiammabili.

Ecco perché, negli ultimi 30 anni, Delfin propone una gamma di aspiratori certificati ATEX che consente di effettuare operazioni di pulizia e manutenzione in totale sicurezza.

Una domanda sorge spontanea: cos'è un aspiratore industriale certificato ATEX? Quando è utile per un'azienda valutare il proprio acquisto?

Per fare la scelta giusta è fondamentale conoscere le normative europee ATEX e come vengono applicate nella scelta e nella fornitura di un aspiratore industriale ATEX per polveri esplosive.

ATEX

La parola ATEX identifica un'atmosfera esplosiva. Quindi, quando si parla di ATEX, si fa riferimento alle apparecchiature specificamente progettate per essere utilizzate in atmosfere e ambienti con presenza di gas o polveri potenzialmente esplosivi.

Tra questi possiamo trovare molti materiali “di uso comune” come:

• Sostanze organiche naturali (farina, zucchero, cereali, erba medica ecc.)

• Sostanze organiche sintetiche (plastiche, pigmenti, pesticidi, prodotti chimici, oli, idrocarburi ecc.)

• Coke carbonio e fibre sintetiche

• Metalli e polveri senza legame con il composto organico (alluminio, magnesio, zinco, ferro, ecc.)

CONDIZIONI IN CUI AVVIENE UN'ESPLOSIONE

Perché avvenga un'esplosione non è sufficiente la presenza di materiale potenzialmente esplosivo. Infatti, alcune altre condizioni necessarie devono verificarsi nella giusta percentuale o entro un lasso di tempo definito. Queste condizioni possono essere trovate nel triangolo del fuoco.

Il triangolo del fuoco è composto da:

- Ossigeno

- Fonte di calore

- Carburante

Quando si tratta di polveri, considerando il Triangolo del Fuoco, l'esplosione avviene:

- Se la polvere è considerata combustibile

- Se la polvere forma una nuvola

- Se la polvere ha la granulometria necessaria

- Se la polvere urta contro un innesco di sufficiente energia

- Se c'è abbastanza ossigeno

DIRETTIVA ATEX

Parlando di normativa ATEX, ci sono due direttive europee che spiegano e ufficializzano questo argomento:

- La direttiva 2014/34/UE è rivolta ai produttori di apparecchiature certificate ATEX. Questa direttiva regola l'armonizzazione delle normative dei diversi Stati con la fabbricazione di apparecchiature e sistemi di protezione destinati a un uso specifico in atmosfere potenzialmente esplosive.

- La direttiva 1999/92/CE si rivolge agli utilizzatori dell'apparecchiatura. Questa direttiva fornisce le informazioni utili per definire quelle aree in cui, in un luogo di lavoro, una persona può essere esposta al rischio di atmosfere esplosive per la presenza di gas, vapori o nebbie e/o polveri combustibili. Questa direttiva definisce le “aree a rischio” di un posto di lavoro.

Individuare le aree a rischio in un luogo di lavoro è fondamentale per individuare la migliore certificazione quando si cerca un macchinario. Questa è responsabilità dell'utente della macchina.

Le zone di pericolo individuate nella direttiva sono:

- ZONA 22 per polveri, ZONA 2 per gas: rischio basso

È improbabile che si verifichino le condizioni per un'esplosione e se si verificano è solo per un breve periodo di tempo (meno di 10 ore in un anno).

- ZONA 21 per polveri, ZONA 1 per gas: rischio medio

È probabile che le condizioni per un'esplosione si verifichino sporadicamente durante il normale funzionamento (tra le 10 e le 1000 ore in un anno).

- ZONA 20 per polveri, ZONA 0 per gas: rischio elevato

Le condizioni per un'esplosione si verificano continuamente e per lunghi periodi di tempo.

Ad ogni area di rischio sopra elencata, la direttiva ha associato una certificazione che il macchinario deve avere:

Polvere

ZONA 20: CATEGORIA 1D

ZONA 21: CATEGORIA 2D

ZONA 22: CATEGORIA 3D

Gas

ZONA 0: CATEGORIA 1G

ZONA 1: CATEGORIA 2G

ZONA 2: CATEGORIA 3G

SOLUZIONI DELFIN CON CERTIFICAZIONE ATEX

Date le condizioni per il verificarsi di un'esplosione e la relativa legislazione, come garantisce Delfin al proprio cliente la manipolazione e la rimozione sicura della polvere durante l'utilizzo di un aspirapolvere?

Alcune delle principali cause di innesco quando si utilizza un aspirapolvere industriale sono:

• Elettricità statica e continuità di potenza su superfici equipotenziali

• Penetrazione e contatto di polveri/gas all'interno di componenti elettrici

• Scintille meccaniche

• Il raggiungimento della massima temperatura superficiale

Tenendo presenti tutte queste caratteristiche, il dipartimento R&D di Delfin ha sviluppato un'ampia gamma di aspiratori per evitare che questi rischi si verifichino sull'aspiratore. Inoltre, alcuni specifici prodotti Delfin utilizzabili in tutte le aree ATEX sono stati certificati da enti esterni accreditati e testati internamente.

Una volta individuata la zona di rischio dove utilizzare l'aspiratore, Delfin sarà in grado di fornire tutte le indicazioni necessarie per scegliere l'aspiratore più adatto:

- Aria compressa

- Elettrico

- Per uso continuo

- Per uso intermittente

- Per polveri

- Per liquidi

Ci sono così tanti settori diversi in cui vengono attualmente utilizzati gli aspiratori ATEX Delfin: alimentare, farmaceutico, stampa 3D, chimico, agroalimentare e molti altri.

Sicuramente uno dei campi di applicazione più innovativi è la stampa 3D. Infatti, tra le polveri utilizzate da queste macchine all'avanguardia ci sono alcune polveri metalliche altamente esplosive. L'utilizzo di un aspiratore industriale Delfin consente di rimuovere la polvere in eccesso durante il processo di stampa. Ciò consente all'operatore di riutilizzare la stessa polvere garantendo la sua sicurezza e la totale pulizia della stampante e dell'ambiente.

Molti key player internazionali nella produzione di stampanti 3D hanno già scelto Delfin per abbinare le loro macchine ad un aspiratore industriale per aumentare sia l'efficienza che la sicurezza durante il loro utilizzo.

Lo stesso per la movimentazione dei materiali: con un'ampia gamma di trasportatori pneumatici certificati ATEX, Delfin garantisce la massima sicurezza degli operatori nell'ambiente di lavoro. Nel frattempo, un trasportatore pneumatico, come integrazione dell'impianto di produzione, può facilitare il trasferimento del materiale all'interno dell'impianto eliminando ogni rischio di contaminazione incrociata o dispersione di polvere, anche in un'area ATEX.

Per informazioni immediate, contattateci per la macchina più adatta alle vostre specifiche esigenze.

Direttive ATEX UE

Info

  • Str. della Merla, 49A, 10036 Cebrosa TO, Italy
  • Delfin s.r.l.