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#Fiere ed eventi
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AI e 5G sono al centro della candidatura cinese per la supremazia elettronica
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Una nuova ondata di innovazione tecnologica, simboleggiata da progressi di punta in settori quali l'intelligenza artificiale (AI), le telecomunicazioni e l'Internet degli oggetti (IoT), sta attualmente guidando lo sviluppo dell'industria elettronica globale
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Il ruolo della Cina, già centrale in tale crescita, è destinato a diventare sempre più dominante. In occasione del Mobile World Congress che inizia questa settimana a Shanghai, DirectIndustry e-magazine esamina la situazione in Cina.
In qualità di maggiore produttore mondiale di elettronica di consumo, la Cina è la patria dell'ecosistema di produzione e della catena di fornitura dell'elettronica più estesa. Più della metà dei telefoni cellulari del mondo sono ora prodotti qui, insieme a quasi tutti i circuiti stampati. Le fabbriche cinesi installano anche due quinti dei semiconduttori del mondo. Sotto la spinta di un mercato in continua crescita di consumatori cinesi esperti di tecnologia, la tecnologia mobile e le telecomunicazioni continuano ad evolvere rapidamente.
Piano Progressivo
A complemento della fiorente domanda interna, lo sviluppo dell'industria elettronica cinese è sostenuto da una politica governativa completa e ambiziosa. Nel tentativo di spostare l'industria verso l'alto nella catena del valore, l'elettronica è uno dei 10 settori prioritari definiti nel piano "Made in China 2025". Pubblicato dal governo cinese nel 2015, questo piano mira a trasformare la Cina in una superpotenza produttiva ad alta tecnologia.
Per Jean-François Dufour, direttore di DCA Chine Analyse, una società di consulenza francese specializzata nell'industria cinese,
Un obiettivo specifico del piano è stato quello di compiere progressi nella produzione di componenti critici, come i semiconduttori, così come con le tecnologie che sono al centro della spinta cinese verso l'industria 4.0. Il piano è stato elaborato in stretta collaborazione con la Cina. 5G e AI sono due tecnologie critiche.
Doppia traccia
Determinato a fare della Cina un pioniere della tecnologia mobile, il governo cinese considera la 5G un elemento strumentale all'integrazione di altre tecnologie all'avanguardia, come i veicoli autonomi, l'internet degli oggetti, l'IA e i grandi dati.
Con le prime licenze commerciali 5G assegnate a giugno, i principali marchi cinesi di smartphone stanno già accelerando la consegna dei telefoni 5G, mentre gli operatori di rete stanno investendo massicciamente in infrastrutture, compresi i centri di innovazione 5G. Ernst & Young prevede che la spesa cinese di 5G ammonterà a 1,5 trilioni di RMB (223 miliardi di dollari) tra il 2019 e il 2025, e che le connessioni 5G della Cina raggiungeranno i 576 milioni entro il 2025, che rappresentano oltre il 40% del totale globale.
Il governo cinese ha anche dichiarato la sua intenzione di rendere la Cina, a livello mondiale, preminente nell'AI entro il 2030. Il suo ultimo fondo di capitale di rischio dovrebbe investire oltre 30 miliardi di dollari in AI e tecnologie correlate all'interno di aziende statali, mentre anche il settore privato sta svolgendo un ruolo sempre più dinamico, con aziende di tutte le dimensioni impegnate in attività di R&S e applicazioni tecniche e applicazioni di AI di livello mondiale.
Il riconoscimento facciale e i chip AI sono due degli elementi tecnologici chiave che guidano la crescita dell'IA in Cina. Il primo è fondamentale per i piani di sorveglianza del governo cinese, mentre il secondo è un contatore diretto della produzione di chip negli Stati Uniti. L'azienda cinese leader Cambricon, che dice che realizzerà un miliardo di unità di elaborazione nei prossimi tre anni, sta sviluppando chip specifici per l'apprendimento profondo.
Scontro dei Titani
L'industria elettronica cinese si sta sviluppando in un contesto di crescente tensione commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti. Questo ha un impatto sulla crescita e l'implementazione di tecnologie come 5G e AI in modi diversi.
Huawei, ampiamente vista come leader nella corsa globale per la 5G, è stata presa di mira dagli Stati Uniti proprio per la sua posizione sempre più influente. Rimane ancora da vedere l'entità dell'impatto di questo approccio mirato. Spiega Jean-François Dufour:
Huawei ha già trovato soluzioni alternative ai suoi fornitori statunitensi in alcune aree. Ma in altri settori, come il software, potrebbe essere influenzato più profondamente. E' impossibile dire come andrà in scena la guerra, ma ha rafforzato l'idea che la Cina deve sviluppare una propria tecnologia.
Qing Yang, project manager di Daxue Consulting, società di ricerca e consulenza manageriale con sede in Cina, dice:
Per certi versi la guerra commerciale sta accelerando l'evoluzione dell'industria elettronica cinese. Le aziende impegnate in OEM o che producono prodotti di fascia bassa possono essere costrette ad uscire dalla concorrenza, mentre quelle con maggiori capacità produttive saranno ulteriormente motivate ad innovare e aggiornare il loro modello di business.