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Baker Hughes e Druck giocano un ruolo chiave nel raggiungimento di una nuova pietra miliare dell'idrogeno per accelerare una transizione
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L'attività di Druck a baker hughes sta dando forma al futuro
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Baker Hughes (NASDAQ: BKR), azienda specializzata in tecnologie energetiche, ha annunciato lunedì diverse tappe fondamentali per sostenere la crescita dell'economia dell'idrogeno, nell'ambito della più ampia strategia dell'azienda nel settore delle nuove energie. Le pietre miliari sono state annunciate durante il 24° Meeting annuale di Baker Hughes tenutosi a Firenze, in Italia, e comprendono i progressi nelle tecnologie abilitanti per l'idrogeno dell'azienda, così come i progressi nell'esecuzione dei progetti di idrogeno di diversi clienti e le nuove collaborazioni nel settore.
"Questi progressi nel campo dell'energia a basse emissioni di carbonio e senza carbonio dimostrano come l'urgenza della transizione energetica abbia trasformato i rapporti con i clienti in partnership complete per l'innovazione in diversi progetti", ha dichiarato Lorenzo Simonelli, presidente e amministratore delegato di Baker Hughes
Le pietre miliari includono:
Baker Hughes ha inaugurato un nuovo impianto di collaudo dell'idrogeno per la convalida delle turbine industriali NovaLT™ in grado di funzionare con miscele fino al 100% di idrogeno. La nuova struttura comprende un banco di prova che consente di effettuare test a pieno carico, con una flessibilità completa del carburante fino al 100% di idrogeno e dispone di una pressione di 300 bar e di una capacità di stoccaggio di 2.450 kg. Questa infrastruttura, allineata ai più elevati standard di sicurezza e protezione, particolarmente importanti quando si ha a che fare con l'idrogeno, consente a Baker Hughes di testare le turbine in tutte le condizioni di progetto, offrendo ai clienti una maggiore fiducia operativa. La nuova Hydrogen Testing Facility fungerà da fulcro per la collaborazione di Baker Hughes con i clienti della crescente economia dell'idrogeno.
Baker Hughes ha recentemente completato la produzione e il collaudo delle turbine a idrogeno NovaLT™16 per il Net-Zero Hydrogen Energy Complex di Air Products a Edmonton, in Canada. Le turbine NovaLT™16 sono state sottoposte a prove di carico completo presso il nuovo impianto di collaudo dell'idrogeno. Questa famiglia di turbine può essere utilizzata per una serie di applicazioni industriali, tra cui la cogenerazione di calore ed energia, nonché per le operazioni di stoccaggio di gas e gasdotti.
L'azienda ha inoltre riferito dei progressi compiuti in un altro progetto chiave di Air Products per l'idrogeno, con la consegna dei primi due treni di soluzioni avanzate per la compressione dell'idrogeno per il progetto NEOM in Arabia Saudita, il più grande progetto di idrogeno verde al mondo attraverso la joint venture paritaria di ACWA Power, Air Products e NEOM. Baker Hughes ha recentemente investito nell'espansione del proprio sito produttivo di Modon, in Arabia Saudita, per supportare ulteriormente la realizzazione di progetti nel Paese, tra cui NEOM, con soluzioni di collaudo e confezionamento localizzate. Entrambi i progetti fanno parte della collaborazione di lunga data tra le due società sull'idrogeno, inaugurata nel 2021.
"La tecnologia avanzata e l'esperienza di Baker Hughes sono elementi chiave della nostra collaborazione, in quanto Air Products continua a realizzare alcuni dei più grandi megaprogetti di idrogeno pulito a basse e zero emissioni di carbonio al mondo", ha dichiarato il Dr. Samir J. Serhan, Chief Operation Officer di Air Products. "Stiamo compiendo progressi tangibili con un obiettivo comune: portare avanti la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi di zero emissioni"
L'azienda ha inoltre siglato un accordo di collaborazione con HyET - società che fornisce tecnologie per la generazione di energia distribuita a basso costo e la produzione di idrogeno ad alta pressione commercialmente redditizia - per lo sviluppo, l'industrializzazione e la commercializzazione di una soluzione avanzata per la compressione dell'idrogeno.
Baker Hughes ha firmato un memorandum d'intesa con Green Energy Park, una società di energia rinnovabile integrata verticalmente con progetti di terminali per ammoniaca e idrogeno in tutto il mondo, e parte del gruppo Green Energy Park Global. L'accordo mira a definire i principi della prevista collaborazione tra le due società in diverse aree della catena del valore dell'idrogeno verde, tra cui la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l'utilizzo di idrogeno verde e di combustibili a base di ammoniaca, nonché l'esplorazione di un possibile co-sviluppo di tecnologie e progetti correlati su scala giga-watt.
"Questi progressi nel campo dell'energia a basse emissioni di carbonio e senza carbonio illustrano come l'urgenza della transizione energetica abbia trasformato i rapporti con i clienti in partnership complete per l'innovazione in diversi progetti", ha dichiarato Lorenzo Simonelli, presidente e CEO di Baker Hughes. "Il nostro lavoro con clienti e partner, tra cui Air Products, sta dimostrando la validità dell'economia dell'idrogeno e della nostra strategia di investire e sviluppare soluzioni innovative per coprire l'intera catena del valore dell'idrogeno"
Le tecnologie e le soluzioni avanzate di Baker Hughes servono l'intera catena del valore dell'idrogeno, dalla produzione al trasporto e all'utilizzo. L'esperienza dell'azienda nei progetti sull'idrogeno risale al 1910 e il suo portafoglio comprende compressori avanzati, turbine a gas, valvole, pompe centrifughe, tubi non metallici, sensori per l'idrogeno, monitoraggio e diagnostica, comprese le soluzioni di ispezione per l'infragilimento dell'idrogeno nella produzione e nello stoccaggio, nonché soluzioni di energia pulita per produrre energia con l'idrogeno e le miscele di idrogeno.
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