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Il Museo e Parco dei Marinai esplora la storia marittima utilizzando la radiografia digitale di DÜRR NDT
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Il Mariners' Museum and Park di Newport News, VA, USA, ospita il Batten Conservation Complex e il USS Monitor Center.
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All'interno del Batten Conservation Complex, i conservatori specializzati in documenti d'archivio, carta, oggetti e materiali archeologici lavorano al fianco di un ricercatore per stabilizzare e preservare la collezione per le generazioni a venire. I ricercatori del team continuano a costruire il corpo di conoscenze raccolte dalla collezione, scoprendo le storie complete che includono i contributi di tutte le culture al nostro patrimonio marittimo condiviso.
Nell'ambito di questo importante sforzo di conservazione e ricerca, il Mariners' Museum ha recentemente acquistato un sistema di radiografia computerizzata DÜRR NDT HD-CR 35 e il software D-Tect X per sostituire gran parte della capacità radiografica esistente, migliorando efficienza e flessibilità. L'HD-CR 35 è lo scanner CR più flessibile e avanzato attualmente sul mercato, in grado di fornire immagini con la più alta risoluzione del settore. Inoltre, grazie all'esclusiva tecnologia TreFoc, che offre una dimensione regolabile dello spot laser, è in grado di fornire immagini ad alto contrasto quando necessario.
Come esempio di come l'imaging digitale aiuti l'analisi dei manufatti, questa bussola da tasca in lega di rame proveniente da una cassetta di spedizione del 1872 è stata sottoposta a radiografia con una singola energia. La lastra di imaging (IP) è stata poi scannerizzata nel software DÜRR NDT D-Tect X. Utilizzando i potenti strumenti di regolazione dell'immagine integrati nel software, è stato possibile concentrarsi su aree di densità diversa di un oggetto senza utilizzare esposizioni multiple, come sarebbe normalmente necessario con la radiografia su pellicola.
Interessante anche l'immagine a raggi X di una suola di scarpa in pelle recuperata dalla Princess Carolina, una nave abbandonata utilizzata come riempimento durante l'espansione del territorio di Manhattan a metà del XVIII secolo. Sebbene la nave sia precedente, rappresentando la più antica nave di stile europeo costruita in Nord America, il materiale di riempimento - come questa scarpa - risale alla fine della vita della nave, a metà del XVIII secolo. Questo oggetto è interessante per due motivi: in primo luogo, perché mostra la capacità dell'HD-CR 35 di riprodurre immagini di oggetti organici sottili e di materiali più densi come il metallo; in secondo luogo, perché questa immagine a raggi X mostra chiaramente le iniziali graffiate sulla pelle, che non erano facilmente visibili quando la suola era stata esaminata visivamente. I filtri di elaborazione delle immagini del software D-Tect X migliorano notevolmente il contrasto dell'immagine per far risaltare questi dettagli e facilitare l'esame e l'analisi di manufatti così preziosi.
Un modello di barca, costruito da un prigioniero di guerra intorno al 1801, ha una struttura in legno con sovrapposizioni in osso e dettagli in osso, fanoni, ferro e altri materiali. Molti di questi materiali sarebbero stati recuperati da resti di cibo e modelli di questo tipo venivano spesso costruiti per essere venduti, consentendo al costruttore di integrare le proprie magre razioni. Le immagini digitali a raggi X hanno confermato il sospetto di un meccanismo a molla interno che originariamente consentiva di dispiegare o ritrarre il cannone, imitando lo sparo di una bordata e l'esaurimento delle armi. Il meccanismo non è stato attivato di recente per timore di danni, ma le immagini a raggi X saranno utilizzate per valutare ulteriormente le sue condizioni e anche per individuare i cannoni mancanti che potrebbero essere caduti all'interno del modello.
Un altro progetto in corso al Mariners' Museum and Park è la conservazione, l'analisi e la documentazione dettagliata della USS Monitor, la prima nave da guerra in ferro della Marina degli Stati Uniti e la prima nave da guerra al mondo dotata di una torretta rotante. La nave affondò al largo di Cape Hatteras, NC, USA, nel 1862. Il relitto fu scoperto nel 1973 e la torretta fu recuperata nel 2002. Tutti i materiali recuperati sono in fase di conservazione presso il Museo, rappresentando il più grande progetto di conservazione di metalli archeologici marini al mondo.
Molti oggetti provenienti dalla USS Monitor e da altre navi sono stati esaminati ai raggi X e studiati al Mariners'. Will Hoffman, direttore della Conservazione, e il team della Conservazione utilizzano abitualmente l'HD CR-35 e il software D-Tect X per fornire informazioni dettagliate sui manufatti, rivelando preziose intuizioni sulla storia marittima. Ogni conservatore è addestrato all'uso dell'apparecchiatura e può studiare la propria specialità materiale. Dopo l'acquisizione delle immagini del modello di prigioniero di guerra qui sopra, il conservatore senior di oggetti Erik Farrell ha commentato: "Siamo incredibilmente soddisfatti della qualità delle immagini che otteniamo dall'HD-CR 35. Questo nuovo sistema ci sta aiutando a imparare di più sulla storia del mare. Questo nuovo sistema ci sta aiutando a conoscere meglio la costruzione e le condizioni di un'ampia gamma di oggetti e ha anche semplificato notevolmente il nostro processo di imaging"
Il Mariners' Museum and Park mette in contatto le persone con le acque del mondo perché attraverso l'acqua, attraverso il nostro patrimonio marittimo condiviso, siamo connessi gli uni agli altri. Fondata nel 1930, l'organizzazione è un'istituzione educativa senza scopo di lucro accreditata dall'American Alliance of Museums, che conserva e interpreta la storia marittima attraverso la sua collezione di modelli di navi, dipinti e altri manufatti. Il Mariners' Museum Park, con i suoi 550 acri, circonda il Mariners' Museum ed è il più grande parco privato aperto al pubblico del Nord America. La biblioteca del Mariners' Museum è la più grande biblioteca marittima dell'emisfero occidentale. Grazie alla collezione di livello mondiale del Museo e alla sua reputazione di mostre e programmi di alto livello, nel 1999 il Congresso degli Stati Uniti ha designato il Mariners' Museum come uno dei due soli musei marittimi che compongono il National Maritime Museum americano.