Convertitori CC/CC bidirezionali

Breve descrizione della bidirezionalità nei convertitori in c.c. e applicazioni comuni

I convertitori DC/DC unidirezionali sono stati tradizionalmente utilizzati per adattare i livelli di tensione e alimentare dispositivi a bassa potenza (PLC, schede di controllo, relè, periferiche...) da fonti di tensione diverse. Come suggerisce il nome, il flusso di energia è unidirezionale e consente all'energia di fluire dalla sorgente di alimentazione al carico e non dal carico alla sorgente di alimentazione.

Quando la fonte di alimentazione e il carico sono in grado di fornire e assorbire energia, il flusso di energia può avvenire in entrambe le direzioni e, quindi, è necessario trovare un convertitore DC/DC bidirezionale nel mezzo.

Con lo sviluppo del settore delle batterie e dell'accumulo di energia negli ultimi decenni e il loro utilizzo in un numero crescente di applicazioni, tali convertitori hanno acquisito un maggiore interesse.

Esistono due gruppi principali di convertitori CC/CC, isolati e non isolati. Le topologie tradizionali non isolate, come buck o boost (e i loro derivati), non hanno una capacità di flusso di potenza bidirezionale. Questa limitazione è dovuta alla presenza di diodi nella topologia che impediscono il flusso di corrente inversa, ma in generale questi diodi possono essere sostituiti da dispositivi di commutazione per trasformarli in convertitori bidirezionali.