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Ergonomia del posto di lavoro
Nel settore dell’avvitatura sempre più sicurezza e minor affaticamento per gli operatori
In tema di prevenzione delle affezioni muscolo scheletriche da movimenti frequenti e ripetuti si fa riferimento a standard europei connessi alla Direttiva Macchine 2006/42/CE, a cui i produttori di macchine devono fare riferimento.
Queste caratteristiche sono ancora più importanti in relazione al particolare utilizzo dell’avvitatore, dove le maggiori cause di affaticamento per l’operatore derivano da:
• Spinta necessaria per compiere l’avvitatura
• Reazione sulla mano al raggiungimento della coppia prefissata
• Peso dell’avvitatore
• Bilanciamento dell’avvitatore
• Le vibrazioni causate dall’utensile
• L’inadeguatezza e la non idonea modalità di impiego del posto di lavoro.
L’ergonomia è da sempre un punto di forza delle soluzioni sviluppate da Fiam, disegnate e costruite per ridurre ogni tipo di affaticamento per l’operatore, assicurare la massima sicurezza di impiego e aumentare la performance produttiva.
Su questi principi sono stati progettati e prodotti i bracci cartesiani che, oltre ad annullare le vibrazioni e il contraccolpo dell’utensile alla mano dell’operatore, permettono di mantenere una buona posizione del polso e la perpendicolarità sul punto di lavoro.
I vantaggi dei Bracci Cartesiani
Tra i punti di forza di questi nuovi ausili ergonomici, impiegabili con qualsiasi utensile, troviamo che:
- i movimenti risultano estremamente fluidi e scorrevoli
- l’utensile, quando il braccio è in posizione di riposo, rimane bloccato con un magnete di sicurezza
- i fine corsa orizzontali sono attutiti con dispositivi speciali
- si può installare qualsiasi utensile fino a 50 mm di diametro grazie al morsetto universale
- si ottiene un’ampia area di lavoro con la veloce regolazione del braccio orizzontale in diverse posizioni.
Sono disponibili due modelli: i bracci cartesiani BC dotati della semplice corsa lineare e i bracci cartesiani articolati BCA, che consentono invece un’apertura “a bandiera” da 0 a 120° per coprire ampie aree di lavoro con la massima ergonomia e mantenendo allo stesso tempo il minimo ingombro.
Il dispositivo di rilevazione della posizione: più velocità ed efficienza produttiva
Tutti i nuovi bracci cartesiani possono essere dotati di dispositivo di rilevazione della posizione e costituire dei sistemi di avvitatura “Poka Yoke” che risultano estremamente efficaci per rendere più veloci ed efficienti i cicli produttivi.
Tale sistema di avvitatura è composto da:
• Braccio cartesiano completo di dispositivo di rilevazione della posizione che elabora o lo spostamento angolare del braccio cartesiano o quello angolare e lineare
• Unità di monitoraggio TPM (Tightening Positioning Monitor) che, memorizzando le posizioni dell’avvitatore e le sue sequenze, guida l’operatore durante le operazioni di avvitatura e assicura che il prodotto finito risulti assemblato secondo le specifiche definite.
Come funziona il sistema con posizionamenti guidati?
• Funziona per “autoapprendimento”: localizza le posizioni dell’avvitatore sui diversi punti di avvitatura e le memorizza assieme alla sequenza di azioni e al numero di viti
• Il display sull’unità TPM propone un sistema grafico che guida l’operatore man mano che si avvicina al punto di avvitatura
• L’avvitatore viene abilitato quando è sulla prima posizione memorizzata
• Ad ogni vite avvitata il display indica quante viti rimangono, permettendo di passare alla vite successiva
• Un segnale si accende a conclusione del ciclo memorizzato e dà l’ok a procedere con un nuovo ciclo di lavoro
• Durante il processo di memorizzazione è possibile programmare una tolleranza di precisione nel raggio d’azione.
Si tratta quindi di strumenti creati e studiati per creare postazioni di lavoro sempre più ergonomiche e performanti, garantendo all’operatore una sempre maggiore sicurezza ed un minore affaticamento.