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Lay out produttivi smart

Innovare partendo dal luogo di lavoro

Uno dei problemi più complessi per chi si occupa di logistica e produzione nelle Smart Factory è anche quello di approntare lay out produttivi che tengano conto del posizionamento adeguato di macchine, attrezzature, materiali, utensili, impianti tecnologici, impianti di servizio, considerando non solo i vincoli logistici di ingombro e forme, ma anche quelli tecnologici – pensiamo ai sistemi di rete – per la qualità produttiva.

Qualunque sia la tipologia di lay out produttivo presente – e ce ne sono 4 di comunemente riconosciuti: product layout, fixed layout, process layout e product family layout – uno dei denominatori comuni assolutamente imprescindibile è il fattore umano, per cui è necessario favorire sempre gli operatori affinché possano svolgere il proprio lavoro rapidamente, riducendo i tempi di stallo e mantenendo alti gli standard di qualità, naturalmente il tutto in piena sicurezza.

Se ci riferiamo al modello 5S Lean, vediamo solo benefici per le aziende Smart: adottare questo metodo significa infatti prevedere una gestione più ordinata e standardizzata della postazione di lavoro, che incrementa la sicurezza, riduce il tempo di ricerca degli oggetti, ottimizza gli spazi e permette una migliore comunicazione tra gli operatori, senza dimenticare l’impatto visivo più ordinato.

In un’ottica quindi di miglioramento continuo dei processi produttivi – per andare verso l’eccellenza operativa – ordine, organizzazione e pulizia del posto di lavoro sono le parole d’ordine.

Fiam, sulle tematiche della Smart Production, annovera già tra le proprie soluzioni per avvitare strumenti automatici sia ad uso manuale che completamente automatici che, oltre ad integrare tecnologie che favoriscono l’interconnessione dell’intera catena di produzione per l’Industria 4.0, prevedono l’asservimento continuo e automatico delle viti, evitano inutili manipolazioni da parte degli operatori e soprattutto impediscono la perdita di viti, quest’ultima una problematica che rende insicuri i luoghi di lavoro o peggio compromette la qualità del prodotto quando avviene all’interno della componentistica.

Fiam si è spinta oltre: per incontrare le esigenze logistiche dei propri partner ha progettato e prodotto delle strutture per i lay out operativi, utili per sostenere gli alimentatori viti e le tramogge che vengono impiegate per risolvere esigenze produttive con cadenze elevate.

Queste strutture a banco, progettate nelle dimensioni adeguate alla destinazione d’uso, sono dotate di una piastra di appoggio in alluminio già predisposta con i fori, che permettono di fissare sulla stessa l’alimentatore per viti.

La struttura è costruita con profili di alluminio che prevedono il passaggio dei cavi e dei fasci tubieri all’interno delle cave posizionate sotto il piano di appoggio e che assicurano una maggiore pulizia e funzionalità del lay out operativo.

Le strutture sono dotate di piedi di appoggio regolabili in altezza e possono essere fissate a pavimento con staffe aggiuntive e un semplice ancoraggio delle squadrette in dotazione oppure, se dotate di ruote, possono essere agevolmente spostate quando il lay out cambia per esempio a seconda dei flussi operativi.

Per scoprire tutte le configurazioni disponibili, consultare il catalogo 73: MCA - Moduli avvitatura con alimentazione automatica delle viti.

Info

  • Viale Francesco Crispi, 123, 36100 Vicenza VI, Italy
  • Fiam spa

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