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#News
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A guardia dell'"ombrello" del mondo, attenzione all'inquinamento da ozono
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Osservanza della Giornata Internazionale dell'Ozono
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Lo strato di ozono si trova nella stratosfera a circa 25-30 chilometri sopra la superficie terrestre. Assorbe oltre il 99% dei dannosi raggi ultravioletti (UV) del sole, proteggendo così la vita sulla Terra dai raggi UV a onde corte. Con l'intensificarsi delle attività umane e il grave danneggiamento dello strato di ozono, nel 1995 le parti delle Nazioni Unite hanno firmato il Protocollo di Montreal, designando il 16 settembre di ogni anno come Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono. Questa giornata ci ricorda di prestare attenzione ai cambiamenti dello strato di ozono. Con l'eliminazione graduale degli alocarburi entro il 2024, saranno compiuti progressi significativi nella protezione dello strato di ozono.
Mentre lo strato di ozono nella stratosfera protegge gli esseri umani dalle radiazioni nocive dei raggi ultravioletti del sole, l'ozono nella troposfera è dannoso per la salute umana. Di conseguenza, il monitoraggio in tempo reale è una parte essenziale del processo di controllo delle emissioni di ozono vicino alla superficie.
Attualmente, la spettroscopia è una delle tecnologie di monitoraggio più utilizzate. L'analizzatore di ozono AQMS-300 sviluppato da FPI, che utilizza la tecnologia UV-DOAS, è in grado di rilevare concentrazioni di O3 da ppb a ppm nell'aria ambiente. Dotato di una funzione di autocontrollo dell'attenuazione della luce della lampada a mercurio, lo strumento avvisa i clienti di sostituire tempestivamente la sorgente luminosa per garantire l'accuratezza dei dati di monitoraggio.
Oltre alle emissioni dirette di ozono, gli ossidi di azoto fungono da precursori che, attraverso reazioni fotochimiche e interazioni con altri composti presenti nell'atmosfera, innescano una serie di catene di reazioni fotochimiche che culminano nella formazione di ozono a livello del suolo. L'analizzatore di ossidi di azoto FPI AQMS-600, basato sulla tecnologia della chemiluminescenza, è in grado di rilevare concentrazioni di NOx da ppb a ppm nell'aria ambiente e consente la trasmissione dei dati tramite interfacce RS232/RS485/Ethernet. Entrambi gli analizzatori sono stati certificati dal CCEP e dall'EPA e sono ampiamente utilizzati in impianti inquinanti come cartiere e acciaierie.
Il monitoraggio e l'analisi della qualità dell'aria a livello del suolo ci consentono di comprendere meglio le fonti, la distribuzione e i rischi dell'ozono e degli ossidi di azoto, sensibilizzando il pubblico sull'inquinamento ambientale e sui cambiamenti climatici. In occasione della Giornata internazionale per la salvaguardia dello strato di ozono, invitiamo i singoli cittadini ad agire per proteggere l'atmosfera e l'ecosistema terrestre, lavorando insieme per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.