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Cos'è il ciclo di vita della sicurezza?

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Sicurezza funzionale

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Il cosiddetto Safety Life Cycle (SLC) è nato come un insieme di best practice ingegneristiche. Adottarlo riduce i tempi di sviluppo e progettazione e aumenta i livelli di affidabilità. L'obiettivo principale di tutti gli standard internazionali sulla sicurezza funzionale degli impianti è quello di affrontare le cause degli incidenti implementando un sistema di gestione della sicurezza. Questo sistema deve garantire che il personale abbia adeguate competenze tecniche di gestione. In termini ingegneristici, questo sistema è noto come Safety Life Cycle (SLC). Si tratta di un modello progettato per ottimizzare la progettazione, la sicurezza e l'integrità, riducendo al minimo la probabilità di introdurre guasti o errori sistematici nel sistema. Questi errori e guasti possono essere causati da problemi di specificazione, progettazione, costruzione, installazione e messa in servizio, dalla mancata o parziale implementazione dei requisiti, da processi e procedure incomplete o da un uso inadeguato dei metodi e delle tecniche previste per lo svolgimento dei vari compiti.

Il concetto del ciclo di vita della sicurezza è stato incorporato nelle norme internazionali come ANSI/ISA84, IEC 61508 e IEC 61511. Queste norme sono ora ampiamente accettate come base per la conformità alle leggi e ai regolamenti locali, nazionali e internazionali, nonché alle "migliori pratiche ingegneristiche". In definitiva, la comprensione dell'intero processo di un SLC dovrebbe essere un prerequisito per la scelta di un SIL (Safety Integrity Level) per qualsiasi sistema di sicurezza.

L'approccio del ciclo di vita della sicurezza richiede che prima di tutto si identifichi e si valuti un problema e poi si sviluppi un progetto per risolvere il problema. Infine, il progetto è...

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