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Unità a biometano fornita da ATP

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Membrane combinate + tecnologie PSA (che rientrano nel suo pacchetto tecnologico XCO)

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Sostenendo la transizione energetica, ATP ha sviluppato l'ingegneria per il pretrattamento di impianti di produzione di bio-GNL su piccola scala. Affinché il biometano possa essere liquefatto, il contenuto di H2O e CO2 deve rientrare nelle specifiche del gasdotto (in particolare il punto di rugiada -70C).

ATP ha utilizzato le tecnologie combinate membrane + PSA (che rientrano nel suo pacchetto tecnologico XCO) per disporre l'unità in grado di convertire 400 Nm3/h di biogas grezzo in bio-GNL.

Il processo di metanazione a pressione produce biometano compatibile con il carburante, che può poi essere utilizzato come gas bio-GNC nei trattori e in altre macchine agricole. Oppure, aggiungendo processi di pulizia fine e di liquefazione, possiamo generare Bio-LNG, cioè biometano liquefatto, che può poi essere utilizzato come carburante per camion. Questa è una possibile soluzione verso la transizione energetica nel settore del trasporto di merci pesanti, dove l'elettromobilità è ancora molto lontana.