{{{sourceTextContent.title}}}

Riutilizzo dei rifiuti tessili: la tecnologia di pretrattamento si rivela!

{{{sourceTextContent.subTitle}}}

Esistono tre metodi principali per ottenere il riutilizzo dei rifiuti tessili: Riciclaggio fisico, riciclaggio chimico e combustibile alternativo RDF (recupero energetico). Tra questi, il processo di pre-triturazione dei rifiuti è il punto chiave.

{{{sourceTextContent.description}}}

Le difficoltà tecniche del riutilizzo dei tessuti di scarto

Esistono tre metodi principali per ottenere il riutilizzo dei rifiuti tessili: Riciclaggio fisico, riciclaggio chimico e combustibile alternativo RDF (recupero di energia). Tra questi, il processo di pre-triturazione dei rifiuti è il punto chiave.

I rifiuti tessili che non sono stati triturati sono spesso di dimensioni maggiori e di forma irregolare, il che comporta molti inconvenienti nelle successive fasi di riciclaggio.

Ad esempio, quando la fibra viene separata, trasformata chimicamente o ritrattata in nuovi prodotti, i rifiuti tessili di grandi dimensioni non possono partecipare ai suddetti processi, causando infine una bassa efficienza e un tasso di riciclaggio non ideale.

Inoltre, durante il processo di preparazione del CDR, i rifiuti tessili di grandi dimensioni non possono essere completamente bruciati nei forni industriali, con conseguente perdita di energia termica.

Pertanto, è necessario trasformare i rifiuti tessili in rifiuti più piccoli e omogenei attraverso il processo di triturazione fine.

Focus sullo strumento di triturazione dei rifiuti tessili: Trituratore monoalbero

Nel processo di riutilizzo dei rifiuti tessili, il metodo di pre-triturazione più comune è la cesoiatura. È simile ad alcune cesoie con lame rotanti. Quando la macchina è in funzione, le lame si muovono sfalsate l'una rispetto all'altra, tagliando il tessuto in pezzi come se fossero forbici.

Tuttavia, il frantoio a cesoia tradizionale ha una bassa efficienza di frantumazione, è facilmente bloccato da materiali impigliati e lo scarico non è uniforme, il che è diventato un ostacolo che limita lo sviluppo su larga scala del riutilizzo dei rifiuti tessili.

Harden Machinery Ltd. ha iniziato a sviluppare una tecnologia per il trattamento dei rifiuti solidi nel 2012. Dopo oltre dieci anni di approfondite analisi di mercato e di esperimenti di frantumazione, ha sviluppato in modo indipendente uno strumento di frantumazione fine, un frantoio monoalbero.

Adotta la più avanzata tecnologia di taglio a lame ravvicinate, che aumenta l'efficienza di taglio del 50%; le lame e i vagli dal design unico, abbinati all'efficiente sistema di azionamento a frequenza variabile con contralbero e volano di grandi dimensioni, aumentano le dimensioni della produzione finale di frantumazione Più fine, più uniforme, maggiore resa.

Sistema di trattamento del CDR tessile di scarto

In base alle caratteristiche dei rifiuti tessili e alla domanda emergente nei mercati del riciclo energetico dei rifiuti tessili, Harden ha sviluppato un sistema di preparazione dell'RDF tessile.

Grazie alla combinazione di attrezzature modulari e integrate e a processi di lavorazione raffinati come "frantumazione + separazione ad aria + separazione magnetica", i metalli e le impurità presenti nei rifiuti tessili vengono separati e infine finemente frantumati in combustibili alternativi RDF di dimensioni comprese tra 30 e 100 mm.

L'alto valore del CDR e le basse emissioni di anidride carbonica sono favoriti dalle imprese alimentate a carbone, come le centrali elettriche e i cementifici.

I dati sui combustibili da rifiuti solidi nel 2023 mostrano che ogni 1,5 tonnellate di combustibile alternativo RDF utilizzato può ridurre l'uso di 1 tonnellata di carbone grezzo, con un risparmio di centinaia di dollari e una riduzione di 2,25 tonnellate di emissioni di CO2.

La tecnologia di preparazione del combustibile alternativo RDF è applicabile a tutti i rifiuti tessili e non limita alcun materiale fibroso.

Il processo è più semplice e conveniente del riciclaggio chimico e del riciclaggio fisico. In futuro, potrebbe diventare il metodo preferito per il riciclaggio, l'innocuità e la riduzione del volume dei rifiuti tessili.