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I rischi dei COV nei progetti industriali

I progetti industriali possono presentare vari pericoli e rischi, alcuni dei quali possono essere ritardati nel porre rimedio.

Tuttavia, i composti organici volatili (COV) sono un ottimo esempio che spesso non è immediatamente visibile ma può essere pericoloso.

I COV sono gas organici che fuoriescono da alcuni solidi e liquidi. Sebbene questi composti siano comuni in natura, le loro concentrazioni possono essere fino a 10 volte più elevate all'interno degli ambienti chiusi, ponendo minacce significative alla salute dei lavoratori. A seconda del gas specifico e del tempo di esposizione, i COV possono causare mal di testa, nausea, danni al fegato, ai reni e al sistema nervoso e persino il cancro.

Il primo passo per affrontare questi pericoli inizia con la comprensione di dove si verificano i maggiori rischi di COV, che dipende dalle applicazioni e dalle industrie. I COV possono comparire durante i processi.

Produzione

Molti COV provengono da materie prime utilizzate nella produzione manifatturiera, un processo particolarmente soggetto a rischi. Vernici e adesivi sono alcune delle fonti più comuni, poiché i loro processi rispetto all'uso quotidiano possono essere più pericolosi per i lavoratori durante la produzione. Alcuni COV comuni a cui prestare attenzione includono butano, benzene, formaldeide e cloruro di metilene. Mentre piccole quantità di queste sostanze chimiche potrebbero non avere effetti evidenti sulla salute, i lavoratori della produzione potrebbero trovarsi intorno a loro in concentrazioni molto maggiori.

Catena di fornitura

Un'altra fonte di rischi di COV industriali è la catena di fornitura. Anche se uno stabilimento potrebbe non gestire materie prime che emettono questi composti, potrebbero essere rilasciati da parti o prodotti in transito. Di conseguenza, i lavoratori che disimballano, spostano o manipolano in altro modo questi articoli possono essere esposti a concentrazioni elevate di VOC. Anche i materiali di imballaggio possono contenere COV. Gli studi dimostrano che le plastiche più morbide come il PVC e il PE emettono quantità maggiori di COV a causa della loro natura porosa. Questi materiali più flessibili sono anche comuni nei prodotti di imballaggio, quindi i lavoratori che spostano le scatole o disimballano le spedizioni possono essere maggiormente a rischio. Durante i lunghi tempi di spedizione, alcune sostanze chimiche possono fuoriuscire dai prodotti, soprattutto a temperature più elevate, portando all'accumulo di COV prima che i lavoratori aprano questi pacchi.

Edilizia e costruzioni

Le imprese industriali possono anche incontrare COV attraverso le emissioni della struttura stessa. Questi composti compaiono in materiali da costruzione comuni come calafati, vernici e tappezzeria. La schiuma isolante e i pavimenti in vinile possono anche contenere sostanze chimiche pericolose che possono fuoriuscire nel tempo, portando a un'esposizione a lungo termine. I COV in genere non emettono grandi concentrazioni da questi materiali, ma gli edifici industriali subiscono maggiori sollecitazioni. Poiché i pavimenti, le pareti e i mobili in un impianto di produzione o in una proprietà simile subiranno un uso più intenso, potrebbero emettere più gas. I dipendenti che lavorano lunghi turni o che impiegano anni di servizio sono a maggior rischio di esposizione.

Mitigare i rischi di VOC

Una volta che sai dove sono i maggiori rischi di COV, puoi adottare misure più efficaci per mitigarli. Inizia eseguendo una valutazione VOC esaminando i materiali utilizzati nei processi, nella produzione e nell'applicazione per vedere quali VOC devono affrontare i lavoratori e in quali concentrazioni. L'utilizzo di tecnologie che incorporano l'internet delle cose (IoT) per monitorare le concentrazioni nell'aria fornirà maggiori informazioni sui livelli di esposizione.

Successivamente, assicurati che tutti gli spazi di lavoro siano ben ventilati. I depuratori d'aria spesso non sono efficaci nella rimozione dei COV, quindi è meglio spostare questi pericoli fuori dalle aree di lavoro il prima possibile. Utilizza ventole di livello industriale e filtri HEPA per garantire un flusso d'aria costante e spostare all'esterno i contaminanti presenti nell'aria interna.

Educare i dipendenti sui pericoli e sui segni dei COV. Se qualcuno nota sintomi come mancanza di respiro o irritazione agli occhi, al naso e alla gola, dovrebbe segnalarlo e abbandonare il proprio lavoro il prima possibile.

Infine, implementa un efficace sistema di rilevamento del gas che incorpori la tecnologia per la connettività per monitorare varie posizioni all'interno del sito e misurare con precisione la concentrazione di COV in modo che i lavoratori non si affidino solo ai loro sensi. Assicurati di monitorare continuamente i livelli di COV per rilevare eventuali tendenze preoccupanti prima che mettano in pericolo i lavoratori.

I VOC possono essere difficili da rilevare, ma sono molto comuni. Quando conosci questi pericoli e da dove provengono, puoi prendere decisioni più informate sulla riduzione al minimo dei rischi correlati.

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