Esposizione al diisocianato

L'esposizione al diisocianato può avere un impatto sulla sicurezza generale dei lavoratori quando è presente una fuga di gas nella produzione.

I diisocianati sono ampiamente utilizzati nella produzione di schiume flessibili e rigide, fibre, rivestimenti come pitture e vernici ed elastomeri. Viene anche utilizzato nell'industria automobilistica, nella riparazione di carrozzerie e nei materiali isolanti per l'edilizia.

Un gruppo di composti aromatici e alifatici a basso peso molecolare, i diisocianati più comuni sono il toluene diisocianato (TDI), il metilene bifenil isocianato (MDI) e l'esametilendiisocianato (HDI). La produzione mondiale di diisocianati è stimata in 3 miliardi di sterline all'anno e 280.000 lavoratori statunitensi sono potenzialmente esposti secondo i rapporti sulla sicurezza dell'OSHA.

Il motivo principale dell'esposizione professionale ai diisocianati è l'inalazione del vapore o dell'aerosol; l'esposizione può avvenire anche attraverso il contatto con la pelle durante la manipolazione di diisocianati liquidi. L'esposizione professionale si verifica normalmente durante la produzione e l'uso di diisocianati, in particolare durante i processi di miscelazione e schiumatura nell'industria della schiuma poliuretanica. L'esposizione a diisocianati aerodispersi può anche verificarsi a causa della fusione o della combustione di schiume poliuretaniche durante la lotta antincendio.

Gli standard di esposizione professionale per i diisocianati si basano su irritazione e sensibilizzazione delle vie respiratorie e carcinogenesi. L'attuale limite di esposizione ammissibile (PEL) dell'Occupational Safety and Health Administration (OSHA) per TDI è di 0,02 parti per milione di parti di aria (0,02 ppm), o 0,14 milligrammi per metro cubo di aria (0,14 mg/m3) come limite massimo [ 29 CFR* 1910.1000]. Quando ha aggiornato il suo standard sui contaminanti dell'aria nel 1989, l'OSHA ha ridotto questo limite a 0,005 ppm (0,036 mg/m3) come media ponderata nel tempo (TWA) su 8 ore e 0,02 ppm (0,14 mg/m3) come limite di esposizione a breve termine . L'OSHA PEL per MDI è di 0,02 ppm (0,2 mg/m3) come limite massimo. Esposizione al diisocianato

Il TDI e altri diisocianati sono potenti irritanti per le mucose degli occhi e del tratto gastrointestinale e respiratorio. Anche il contatto diretto della pelle con TDI può causare una marcata infiammazione. L'irritazione delle vie respiratorie può progredire in bronchite chimica con grave broncospasmo. I diisocianati possono anche sensibilizzare i lavoratori, rendendoli soggetti a gravi attacchi di asma se esposti di nuovo, anche a concentrazioni inferiori ai livelli regolamentati. Casi sporadici di polmonite da ipersensibilità (HP) sono stati segnalati anche in lavoratori esposti a diisocianati. Gli individui con HP acuto sviluppano tipicamente sintomi da 4 a 6 ore dopo l'esposizione. I sintomi sono spesso simil-influenzali, con febbre, dolori muscolari e mal di testa. I sintomi possono anche includere tosse secca, senso di costrizione toracica e difficoltà respiratorie. Gli individui con HP cronica spesso sperimentano progressivamente più difficoltà respiratorie, affaticamento e perdita di peso.

Casi di studio condotti nel corso degli anni rivelano la natura potenzialmente grave delle malattie respiratorie dopo l'esposizione ai diisocianati. Le aziende e i dirigenti devono attenersi fermamente ai limiti normativi e di esposizione per garantire la sicurezza di se stessi, dei loro lavoratori, del sito e delle comunità circostanti. Oltre a seguire le normative e le conoscenze generali sulla sicurezza, i dirigenti dovrebbero disporre di controlli tecnici come sistemi chiusi e ventilazione per ridurre al minimo l'esposizione ai diisocianati sul posto di lavoro.

I sistemi di ventilazione di scarico dovrebbero essere progettati per catturare e contenere vapori e particelle. Le apparecchiature di ventilazione devono essere controllate per verificarne le prestazioni adeguate almeno ogni 3 mesi. Esposizione al diisocianato

Le aree contenenti diisocianati dovrebbero essere limitate ai lavoratori essenziali. La formazione dei lavoratori è una componente vitale di un buon programma di sicurezza e salute sul lavoro. L'OSHA richiede che i lavoratori siano informati sui materiali che possono contenere o essere contaminati con diisocianati e sulla natura del potenziale pericolo. I datori di lavoro devono trasmettere queste informazioni attraverso l'etichettatura dei contenitori, le schede di sicurezza dei materiali (MSDS) e la formazione dei lavoratori.

Ogni datore di lavoro che produce, trasporta, imballa, immagazzina o utilizza diisocianati o prodotti contenenti diisocianati dovrebbe determinare se esiste il potenziale per l'esposizione dei lavoratori. Quando esiste la possibilità di esposizione ai diisocianati, i lavoratori dovrebbero essere forniti e tenuti a utilizzare indumenti e dispositivi di protezione individuale adeguati come soluzioni di rilevamento gas fisse, personali e portatili.

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