Installato un telefono a prova di esplosione nella centrale nucleare di Kozloduy

La centrale nucleare di Kozloduy è una centrale nucleare in Bulgaria situata a 180 chilometri (110 miglia) a nord di Sofia e a 5 chilometri (3,1 miglia) a est di Kozloduy, una città sul fiume Danubio, vicino al confine con la Romania.

La centrale nucleare di Kozloduy è una centrale nucleare in Bulgaria situata a 180 chilometri (110 miglia) a nord di Sofia e a 5 chilometri (3,1 miglia) a est di Kozloduy, una città sul fiume Danubio, vicino al confine con la Romania. È l'unica centrale nucleare del Paese e la più grande della regione. La costruzione del primo reattore è iniziata il 6 aprile 1970.

La centrale nucleare di Kozloduy è stata la prima centrale nucleare in Bulgaria e nell'Europa sudorientale. L'inizio dell'energia nucleare bulgara risale al 15 luglio 1966, con la firma di un accordo di cooperazione tra la Bulgaria e l'allora Unione Sovietica per la costruzione di una centrale nucleare. Dopo una dettagliata analisi tecnica ed economica, il sito di costruzione fu scelto sul fiume Danubio, vicino a Kozloduy.

L'Unione Sovietica fornì le attrezzature principali, mentre singole attrezzature furono fornite dall'allora Repubblica Democratica Tedesca, dalla Cecoslovacchia e dall'Ungheria. Il primo colpo di piccone è stato effettuato il 14 ottobre 1969 e nell'aprile 1970 sono iniziate le attività di costruzione su larga scala, alle quali hanno partecipato oltre centomila operai e ingegneri.

Sicurezza intrinseca: L'energia del circuito è limitata dalla tecnologia pertinente, in modo che l'energia elettrica generata nell'apparecchiatura elettrica generi scintille o superfici calde che non sono sufficienti a far esplodere le sostanze nell'ambiente esplosivo.

Tipo di sicurezza aumentata: Grazie alla progettazione del prodotto, è possibile eliminare la fonte di detonazione di una superficie calda o di un arco elettrico o di una scintilla elettrica per raggiungere lo scopo della protezione dalle esplosioni.

Tipo stampato: Un dispositivo o una parte di un dispositivo che può innescare un ambiente esplosivo è incapsulato in una sostanza per isolare il dispositivo o una sua parte dalle sostanze presenti in un'atmosfera esplosiva ai fini della protezione dalle esplosioni.