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MURI A SECCO: LA TRADIZIONE INCONTRA L’INNOVAZIONE

L’antica arte dei muri a secco trova nelle pinze selezionatrici MB Crusher un nuovo alleato in grado di finire il lavoro rapidamente, garantendo massima precisione con zero sforzo.

Quella dei muri a secco è una tecnica di costruzione antica che affonda le sue radici in molte culture del mondo, con un impiego particolarmente diffuso nelle regioni mediterranee. Queste strutture, realizzate senza l’uso di leganti, si basano sull’incastro perfetto delle pietre, sfruttando solo il loro peso e la precisione nell’apposizione per creare barriere durevoli e resistenti. Oltre a delimitare terreni e definire i paesaggi, hanno funzioni ecologiche importanti: proteggono dalla desertificazione e dall’erosione del suolo, aiutano a prevenire frane e offrono riparo a numerose specie animali e vegetali.

Nonostante i vantaggi di queste strutture, costruire e mantenere muri a secco richiede abilità tecniche elevate e un’attenzione meticolosa, tanto che la manodopera specializzata è considerata oggi un patrimonio prezioso ma sempre più raro. I custodi di questa tradizione devono saper scegliere e posizionare ogni pietra con cura per garantire stabilità e durata. Tuttavia oggi, grazie all’evoluzione tecnologica anche queste tecniche più tradizionali possono essere migliorate con l’uso di attrezzature che facilitano il processo di costruzione, velocizzano il lavoro e garantiscono la massima precisone con il minimo sforzo –basta solamente un operatore seduto su una macchina operatrice.

In aiuto arrivano le pinze selezionatrici MB-G di MB Crusher, le quali permettono di afferrare, spostare e posizionare pietre di ogni tipo e dimensione con estrema accuratezza, precisione e in tutta sicurezza.

Così ci ha raccontato il signor Ivanovich, proprietario della Battaglia Costruzioni SNC, “l’acquisto della pinza selezionatrice MB-G350 è stata la svolta per noi, possiamo fare tutto quello che vogliamo.” In questo momento è impegnato nel Parco dei Colli Euganei nella costruzione di un muro a secco con la trachite euganea, un materiale molto resistente, usato anche per fare la maggior parte della pavimentazione delle calli di Venezia.

In soli 4 giorni, con la pinza selezionatrice MB-G350, il sig. Ivanovich è riuscito a lavorare 42 metri cubi di trachite in esattamente 52 metri lineari di muro a secco per una media di 160cm in altezza. Lavoro che, fatto a mano, avrebbe necessitato l’impiego di almeno 5 persone e 35-40 giorni di lavorazione.

Entusiasta, prosegue: ‘’L’apertura e la chiusura sono semplicissime. Dopo soli 10 minuti la macchina lavora come se fosse operativa da mesi e mesi. Si riesce a lavorare anche di fino, incastrando il sasso dove lo si vuole mettere, girandolo…si fa tutto ciò che si vuole. È di una semplicità unica.’’

Anche per la realizzazione delle scogliere, opere longitudinali, molto frequenti lungo un corso d’acqua, sia nelle parti montane che in pianura, la pinza MB Crusher si è rivelata l’aiutante perfetto.

In funzione dell’ambito cui devono operare, possono variare le tipologie, ma il loro obbiettivo resta quello di difendere dall’erosione le sponde e di contenere i livelli idrici. Anche in questo caso non si tratta di ammassare pietre e sassi, ma di un lavoro certosino, che diventa più facile, preciso e sicuro con la pinza selezionatrice di MB Crusher.

I muretti a secco sono Patrimonio dell’Umanità riconosciuti dall’Unesco, ma hanno bisogno di tornare ad essere messi in “pratica”: resi possibili, trasmissibili, fattibili e sostenibili e non musealizzati.

La combinazione di tecniche antiche e attrezzature attuali come le pinze MB-G di MB Crusher rappresenta il futuro della costruzione e manutenzione dei muri a secco e delle scogliere.

Con il supporto delle attrezzature di MB Crusher oggi è possibile portare avanti una tradizione secolare, garantendo prestazioni elevate, sicurezza e rispetto per l’ambiente

MURI A SECCO: LA TRADIZIONE INCONTRA L’INNOVAZIONE

Info

  • Via Astico, 30, 36030 Fara Vicentino VI, Italy
  • MB Crusher