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IL GRUPPO DI MECANUMERIC HA CONTINUATO ALLA FUSIONE DELLE RELATIVE ATTIVITÀ STRATEGICHE SUL RELATIVO LUOGO INDUSTRIALE A ALBI (TARN)

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Per guadagnare l'efficienza operativa ed offrire ai relativi clienti un ancor più servizio d'effettuazione, il gruppo di MECANUMERIC ha continuato dal 15 maggio 2014 alla fusione di tutte le relative filiali nelle relative sedi de ALBI (Tarn). Ha assorbito così il la relativi filiale di CHARLYROBOT SRS, esperto ben noto nel 2D e lavorare industriale 3D per i materiali chiari e le attrezzature lavoranti per formazione ed addestramento così come apparecchiatura lavorante nel campo medico (protesi dentale, ortopedia)

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La marca di Charlyrobot trarrà beneficio così da un aiuto di rinforzo dalle altre attività nel gruppo, grazie al relativo sviluppo importante dell'esportazione negli argomenti di supporto commerciale e tecnico, ma anche ai vari sinergismi fra la R & S ed i campi di produzione.

Arthur PAÏS, di direttore generale del gruppo di MECANUMERIC, rivendica:

?Dal relativo inizio 20 anni fa, MECANUMERIC ha sviluppato il relativo successo unendo uno sviluppo interno forte, con uno scrittorio integrato di studio, un reparto di acquisto altamente strutturato che fornisce un reparto completamente integrato di produzione (saldatura, lavorando, verniciando, montare, legante), un reparto after-sales il più reattivo ad uno sviluppo esterno selezionato e controllato.

MECANUMERIC ora è uno dei pochi fornitori nel mondo per acquistare padronanza di tutte le tecnologie richieste progettare, della produzione, dell'installazione e del mantenimento delle soluzioni complete ed individualizzate nel taglio di controllo numerico quale HSM che macina ma anche nel taglio del getto di acqua, in laser, in lama ed in ultrasonico.

La nostra ambizione è di rimanere fedele ai valori applauditi ed apprezzati dai nostri clienti offrendo l'offerta più completa sul mercato, con una reattività molto alta. ?

L'azienda ora conta con oltre 120 employes sul luogo de Albi. Entro alcuni mesi, 28 impieghi sono stati generati e vicino ai 20 reclutamenti ancora sono previsti nei 15 mesi prossimi.

Questa rilocazione avviene in un contesto del positive internazionale di miglioramento della situazione economica all'attività della macchina utensile in cui la Francia fa parte dei capi di manufacturing del mondo (85% della produzione esportata); 286 milioni di euro di valore delle macchine sono stati esportati l'anno scorso appena in Europa, che è un aumento di 8% confrontato a 2011 (fonti di EMO 2013).