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#Tendenze

Ballare sull'acqua...grazie ai martinetti MecVel!

Dieci minuti: questo è il tempo da aspettare per vedere i martinetti MecVel all’opera durante l’incredibile cerimonia di apertura dei mondiali di nuoto 2015 in Russia.

Tutto inizia con un conto alla rovescia sul 16° FINA World Championships alla Tatneft Arena Sports Palace in Kazan, uno dei più grandi e più attrezzati palazzi del ghiaccio in Russia e in Europa. A dare ufficialmente il via è il nuotatore Nikita Korolev, campione e medaglia nazionale di nuoto, protagonista di un video proiettato sugli schermi dell’Arena Sports Palace, che lo vede immergersi nelle profondità del mare, portando il pubblico a trattenere il fiato insieme a lui. L’attenzione passa dagli schermi alla piscina centrale, una bellissima pozza azzurra immersa nel buio, da cui improvvisamente emerge il nuotatore, accompagnato nella sua risalita proprio dai martinetti MecVel, che spingono la pedana sul fondo permettendogli di passare in pochi secondi dalle profondità del mare a un palco completamente emerso. Il ruolo del martinetto meccanico in questo caso è proprio quello di convertire il movimento rotativo di un motore in un movimento lineare di sollevamento verticale.

L’acqua, giochi ed effetti, rimangono protagonisti per l’intero spettacolo, insieme ovviamente alla piscina centrale e alla pedana sul fondo movimentata dai quattro martinetti MecVel, gli unici in grado di rendere possibili tanto le bellissime danze a pelo d’acqua, quanto quelle ancora più spettacolari in immersione o addirittura subacquee.

La soluzione ottimale progettata e realizzata da MecVel ha previsto la scelta del modello HR50 con stelo maggiorato (diametro 65 mm, passo 36 mm), e soprattutto tenuta stagna per la cassa riduttore, in quanto tutti e quattro i martinetti sono stati posizionati sotto il livello dell’acqua per l’intera durata della cerimonia. I modelli HR sono caratterizzati da una vite trapezia rotante e solidale con la corona riduttore, anche in termini di velocità, mentre il moto lineare viene eseguito dalla madrevite traslante sulla vite, che deve quindi essere contro reazionata, cioè fissata alla struttura, per impedirne la rotazione solidale. Questi prodotti trovano la loro perfetta sistemazione in una configurazione a “quattro angoli”, dove i quattro martinetti, collegati agli opportuni alberi, giunti e rinvii angolari, permettono la trasmissione del movimento con un’altissima precisione e un sincronismo eccellente anche in caso di carico non perfettamente distribuito.

Info

  • MecVel Srl

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