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DIGITALIZZAZIONE DELLE TRE FASI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI

DIGITALIZZAZIONE DELLE TRE FASI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI

La gestione e il trattamento dei rifiuti sono attualmente immersi in un complesso processo di innovazione e trasformazione per rendere la raccolta, la classificazione e il riciclaggio dei rifiuti più efficienti, redditizi e rispettosi dell'ambiente. Questa gestione più efficiente è una vera e propria necessità per l'Europa, dato che, secondo Eurostat, nel 2020 ogni europeo produrrà 505 chili di rifiuti, 38 in più rispetto al 1995. Per questo motivo, i Paesi europei stanno lavorando da tempo per aumentare il riciclaggio dei rifiuti e migliorare la sostenibilità del settore. Una trasformazione della gestione dei rifiuti che prevede un maggiore utilizzo delle tecnologie digitali.

Sebbene la digitalizzazione della gestione dei rifiuti non sia una novità, i progressi in atto offrono ai Paesi europei l'opportunità di ridurre i costi e creare nuovi posti di lavoro. L'uso diffuso delle tecnologie digitali consentirà una gestione dei rifiuti "più intelligente" in Europa. L'intelligenza artificiale, la robotica, l'Internet of Things (IoT) o la blockchain garantiscono la riciclabilità e la tracciabilità dei rifiuti, dalla raccolta al trattamento, consentendo alla gestione dei rifiuti di essere digitalizzata al 100% e integrata con l'industria 4.0 per avere soluzioni che aumentano il controllo, l'efficienza e i profitti, ottimizzando tutte le fasi del processo.

È così che la digitalizzazione sta attualmente portando verso un nuovo modello di gestione, più orientato all'economia circolare, che rende più efficienti tutte le fasi del processo: raccolta, classificazione e trattamento dei rifiuti. Ma quale tecnologia è responsabile del miglioramento di ciascuna di queste tre fasi?

L'IOT PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI

La prima di queste fasi, la raccolta, ha un grande alleato tecnologico: l'Internet delle cose (IoT). La combinazione di sensori, software e altre tecnologie permette di monitorare, raccogliere e analizzare i dati in tempo reale e di contribuire, in questo modo, a ottimizzare la raccolta dei rifiuti, riducendone sensibilmente le inefficienze, è ciò che viene definito Green IoT. Tra le soluzioni abilitate dall'IoT ci sono, ad esempio, la raccolta autonoma dei rifiuti o l'esistenza di contenitori intelligenti, mentre le ultime innovazioni si trovano nel campo tecnologico dei droni o dei robot per la pulizia subacquea.

Gli esempi sono molti. Per quanto riguarda la raccolta autonoma dei rifiuti, la svedese Volvo sta lavorando da alcuni anni con un camion autonomo che faciliterà la raccolta dei rifiuti in modo più efficiente e sostenibile; e, sulla stessa linea, Amsterdam, una delle città all'avanguardia a livello mondiale in materia di sostenibilità, presenta il progetto Waste Streams, che propone l'installazione di contenitori galleggianti nei canali, che saranno gestiti autonomamente. Per quanto riguarda i contenitori intelligenti, sono numerose le iniziative e i progetti pilota in tutta Europa, come nel caso del progetto avviato quest'anno a Barcellona.

Infine, due esempi dei progetti più innovativi che aggiungono la tecnologia Deep Tech o dei droni a un primo livello di IoT per migliorare la soluzione sostenibile sono: SeaClear, un progetto europeo che mira ad automatizzare il processo di ricerca, identificazione e raccolta dei rifiuti marini attraverso robot autonomi che lavorano in modo collaborativo; oppure il progetto spagnolo con droni orientato al controllo delle discariche abusive e dei depositi di rifiuti fuori dai luoghi indicati.

VISIONE ARTIFICIALE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E ROBOTICA PER LA SELEZIONE DEI RIFIUTI

La visione artificiale e l'intelligenza artificiale, spesso supportate da classificatori robotici, sono in grado di generare informazioni sui materiali selezionati. Queste tecnologie si stanno rapidamente diffondendo in Europa con l'obiettivo di accelerare la selezione dei rifiuti e migliorare drasticamente l'accuratezza con cui i rifiuti vengono selezionati per un ulteriore trattamento e recupero. Queste tecnologie mirano a rendere la seconda fase del processo di gestione dei rifiuti, la selezione, automatizzabile in modo più semplice, rapido e sicuro, ad esempio riducendo l'esposizione umana a flussi di rifiuti potenzialmente pericolosi e lavorando con rifiuti provenienti da tutti i settori, da quello alimentare a quello farmaceutico.

Rispondendo alle esigenze di molteplici settori, PICVISA sviluppa soluzioni tecnologiche basate sull'intelligenza artificiale, la visione artificiale e l'apprendimento automatico, come i separatori ottici ECOSORT (tessile), ECOPACK (polimeri, carta, cartone e tessuti) ed ECOGLASS (vetro). Questi separatori ottici permettono di classificare e recuperare diversi rifiuti. La combinazione di questi separatori ottici con soluzioni robotizzate come ECOPICK, che incorpora l'intelligenza artificiale, aumenta la velocità di selezione, riduce al minimo gli errori e migliora l'efficienza del processo.

Un buon esempio di quest'ultimo aspetto è il progetto che abbiamo presentato lo scorso ottobre e che collega PICVISA con la Generalitat Valenciana e la multinazionale Nestlé per recuperare e riciclare i contenitori di plastica, principalmente le capsule di caffè.

L'accordo di collaborazione prevede l'installazione di un robot a intelligenza artificiale ECOPICK di PICVISA nell'impianto di selezione degli imballaggi leggeri di Picassent, situato a sud dell'area metropolitana della città di Valencia. L'obiettivo di questa iniziativa è quello di separare e classificare i piccoli rifiuti in plastica che possono essere riciclati. In questo caso, capsule di caffè in plastica, tappi di plastica e contenitori di yogurt, che saranno dirottati verso impianti di trattamento e riciclaggio per trasformarli in una nuova risorsa e favorire un sistema sostenibile che contribuisca a un'economia più circolare.

BIG DATA E BLOCKCHAIN PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI

L'ultima tappa di questa corsa a distanza che è la gestione dei rifiuti è il loro trattamento. Una gestione efficiente è fondamentale per ridurre il numero di discariche, minimizzare le emissioni di CO2, risparmiare acqua ed energia, ridurre l'estrazione di materie prime e creare occupazione sostenibile, tra gli altri benefici.

A questo punto i dati sono fondamentali. La digitalizzazione del settore permetterà anche di monitorare al 100% la gestione dei rifiuti e di integrarla con l'industria 4.0 e di utilizzare i Big Data per avere soluzioni che aumentino il controllo, l'efficienza e i profitti, ottimizzando tutte le fasi del processo. Se a questo si aggiunge l'incorporazione di tecnologie all'avanguardia come la Blockchain, il risultato è un monitoraggio quasi totale del processo di trattamento dei rifiuti insieme alla tracciabilità dei rifiuti stessi.

È qui che PICVISA aggiunge le sue tecnologie ECOFLOW e DATA+, un analizzatore di flusso che consente la raccolta di immagini, l'elaborazione dei dati e la visualizzazione per analizzare il flusso dell'impianto di riciclaggio (ECOFLOW), fornendo al contempo la piattaforma che mostra le informazioni sull'attività dell'impianto. In questo modo, tutte le informazioni possono essere visualizzate in remoto con precisione e in tempo reale.

SAPERE DI PIÙ

I PROSSIMI PASSI NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI

In conclusione, l'innovazione all'interno delle tre fasi della gestione dei rifiuti discusse in questo post, insieme all'introduzione e all'adozione delle tecnologie descritte, rappresentano il futuro a breve e medio termine del settore.

Tuttavia, è vero che è già possibile parlare di una quarta fase. Un futuro a più lungo termine in cui la gestione dei rifiuti prevede la creazione di materie prime secondarie o la produzione di energia, l'utilizzo di tecnologie emergenti, come il cosiddetto riciclaggio avanzato, o l'eco-design delle plastiche per facilitarne il riciclaggio e la produzione di bioplastiche, tutti ambiti in cui stiamo già vedendo i primi progetti pilota.

Quindi, se volete essere informati su ciò che porterà questa quarta fase nella gestione dei rifiuti e su altre novità del settore, non dimenticate di seguirci sui nostri social network. Altre novità in arrivo!

Info

  • Barcelona, Spain
  • By PICVISA