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LE CHIAVI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI NEL 2023
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LE CHIAVI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI NEL 2023
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"Il settore del riciclaggio ha chiare ragioni per sentirsi ottimista in questo 2023" potrebbe essere la frase che definisce l'inizio di questo nuovo anno.
In un momento in cui la maggior parte delle industrie naviga nell'incertezza, il settore del riciclaggio sta rafforzando i suoi pilastri e, grazie all'innovazione tecnologica, si prepara a un anno record.ma perché questo ottimismo? Ecco come sarà la gestione dei rifiuti nel 2023: cambiamenti normativi, mercati specifici per i materiali e tecnologie all'avanguardia.
NORMATIVE E CIFRE SUL RICICLAGGIO
Secondo tutte le previsioni, nei prossimi anni il settore continuerà a crescere a un ritmo del 4,8% annuo, grazie all'aumento della consapevolezza dell'impatto ambientale dei rifiuti.nel 2021, e in attesa di confermare i dati per questo 2022, il settore ha avuto un fatturato globale di circa 58 miliardi di dollari.con il chiaro obiettivo di raggiungere la circolarità nel 2050, si stima che il fatturato del settore sarà di circa 90 miliardi di dollari nel 2028.
Noi di PICVISA siamo testimoni e partecipi di questa tendenza, e chiudiamo il 2022 con il record di volumi commerciali nei nostri 20 anni di storia.ma non siamo gli unici, se ci addentriamo in Europa, uno dei territori leader del settore, gli ultimi dati Eurostat mostrano che nell'Unione Europea vengono trattati annualmente circa 2.029 milioni di tonnellate di rifiuti.il settore, che impiega circa 350.000 persone ed è in piena transizione verso l'economia circolare e la neutralità climatica, è uno dei pochi che cresce e investe in nuovi impianti industriali, incoraggiato dalle nuove normative, sia europee che locali, e dal crescente impegno della società a ridurre l'impronta ecologica e a investire nella decarbonizzazione.
Per il 2023 restano sul tavolo due normative fondamentali per il settore, la revisione del Regolamento europeo sulle spedizioni di rifiuti e il Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Naturalmente non tutto sarà rose e fiori, il settore del riciclaggio dovrà affrontare numerose sfide nel corso del 2023: l'aumento dei prezzi dell'energia, le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime secondarie, la guerra tra Russia e Ucraina, le tensioni sul mercato, l'inflazione... Ma, per il momento, nonostante queste sfide, la domanda di soluzioni di riciclaggio continua a crescere.
RICICLO PER MATERIALI
Ci sono tre tipi di materiali che spiccano sugli altri in termini di previsioni per questo nuovo anno: plastica, vetro e tessuti.
Vetro: sebbene il settore del riciclo del vetro sia una vera e propria storia di successo nell'Unione Europea, dove PICVISA è leader in Paesi come Portogallo e Spagna e sbarca in altri come la Romania, l'impegno verso la tecnologia per avere una crescita più sostenibile dal punto di vista ambientale ed energetico si estende a livello globale.in PICVISA conosciamo il potenziale di questo settore in ambito internazionale ed è per questo che siamo sbarcati con le nostre soluzioni tecnologiche in Paesi come Messico, Guatemala e Brasile con diversi progetti, tra cui un impianto di trattamento che tratterà 20.000 tonnellate di rifiuti all'anno.
Plastica: Il riciclaggio della plastica presenta due aspetti fondamentali.il primo è la generalizzazione dei partenariati pubblico-privato.in questo contesto, PICVISA ha fatto parte di un progetto di riferimento a livello europeo, una collaborazione tra la Generalitat Valenciana e la multinazionale Nestlé per il recupero e il riciclaggio di contenitori in plastica, soprattutto capsule di caffè.fondamentale è l'installazione di un PICVISA ECOPICK che, grazie all'intelligenza artificiale, permette di separare e classificare i rifiuti di plastica che possono essere riciclati e convertiti in una nuova risorsa.il secondo aspetto chiave è l'identificazione di territori con un grande potenziale, dove PICVISA ne indica due in cui già lavora: Brasile e Turchia.il Brasile è il quarto Paese al mondo che produce più rifiuti di plastica (11,3 milioni di tonnellate all'anno) e quello che ne ricicla meno (23%).il potenziale del suo mercato del riciclaggio è quindi enorme.la Turchia, invece, è una rara avis del settore, un potente importatore di rifiuti plastici che nel 2021 ha acquistato più di 700.000 tonnellate di plastica (più della metà dell'Unione Europea).tuttavia, in Turchia la raccolta differenziata è quasi inesistente e il sistema di gestione dei rifiuti è agli albori, con impianti di trattamento piccoli e scarsamente meccanizzati.
Tessili: anche il settore del riciclaggio dei rifiuti tessili ha una data chiave sul calendario, il 2025, e un territorio, l'Unione Europea.sarà allora che tutti gli Stati membri dovranno riciclare il 100% dei loro rifiuti tessili, circa 16 milioni di tonnellate all'anno.per portare avanti questo compito, PICVISA è stata all'avanguardia nel settore nel 2022, grazie all'intelligenza e alla visione artificiale, ha sviluppato progetti come l'impianto di riciclaggio di Coleo (A Coruña), a cui si aggiunge la costruzione di un nuovo impianto di classificazione dei tessuti in Catalogna, che gestirà circa 10.000 tonnellate all'anno; oltre a nuovi progetti con un focus sui Paesi del Nord Europa.
L'AVANGUARDIA DEL SETTORE DEL RICICLAGGIO
Come abbiamo accennato nei nostri ultimi post, sia il futuro della gestione dei rifiuti che i professionisti dell'Industria 5.0 hanno qualcosa in comune: i dati.tracciabilità, servizi su misura, analisi dei flussi e, in ultima analisi, la personalizzazione delle soluzioni tecnologiche saranno senza dubbio la spina dorsale di questo 2023, se non di più.
In PICVISA lavoriamo i dati della nostra area BRAIN, dove sviluppiamo servizi di analisi del vostro processo, del vostro prodotto, del vostro flusso e dei vostri obiettivi per preparare uno studio personalizzato.è così che implementiamo tecnologie personalizzate su richiesta che, lungi dal trovare la loro fine in questo momento, continuano a essere modellate e migliorate grazie al nostro team AFTER-SALES.
È qui che risiede la chiave del successo di PICVISA: sviluppiamo le soluzioni tecnologiche più innovative con il miglior team umano per promuoverle.quindi, rispondendo alla domanda iniziale, sì, abbiamo motivo di essere ottimisti.