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INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA TRASFORMAZIONE DEL RICICLAGGIO DELLA PLASTICA
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA TRASFORMAZIONE DEL RICICLAGGIO DELLA PLASTICA
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA TRASFORMAZIONE DEL RICICLAGGIO DELLA PLASTICA
Il riciclaggio della plastica rappresenta una delle grandi sfide del nostro tempo. La plastica è diventata uno dei materiali più utilizzati al mondo, ma è anche uno dei più problematici in termini di rifiuti. Attualmente, milioni di tonnellate di plastica vengono generate ogni anno, la maggior parte delle quali finisce in discariche, oceani e altri luoghi inappropriati.
Il riciclaggio della plastica è una soluzione chiave per ridurre l'impatto ambientale di questo materiale, ma non è facile. Richiede tecnologia avanzata e investimenti significativi. L'industria del riciclaggio, in particolare per quanto riguarda la plastica e il riciclaggio delle confezioni, ha vissuto una rivoluzione grazie alla tecnologia, in particolare all'automazione dei processi di separazione dei rifiuti guidata dall'applicazione dell'intelligenza artificiale (AI).
VISIONE ARTIFICIALE: GESTIONE DEI RIFIUTI PIÙ PRECISA
L'AI e in particolare la visione artificiale hanno reso possibile un'automazione molto più precisa della gestione dei rifiuti. Utilizzando telecamere e sensori, la tecnologia può riconoscere e classificare automaticamente diversi tipi di materiali, consentendo una maggiore precisione nella separazione dei materiali e un processo di riciclaggio più efficiente. Consente la personalizzazione del processo di riciclaggio e il conseguimento di materiali di alta qualità.
Inoltre, l'AI consente anche una maggiore precisione nel controllo qualità dei materiali riciclati, riducendo il rischio di errori e la consegna di materiali di bassa qualità ai clienti. Infine, porta a una maggiore flessibilità nel processo di riciclaggio, il che significa che le aziende di riciclaggio possono adattarsi alle variazioni del flusso dei materiali e classificare nuovi materiali in modo rapido ed efficiente.
L'intelligenza artificiale e la visione artificiale sono tecnologie chiave che consentono alle macchine di percepire, comprendere, agire e apprendere, nonché identificare e classificare oggetti attraverso l'analisi del contenuto e l'interpretazione di informazioni numeriche o simboliche.
PICVISA utilizza algoritmi di apprendimento profondo su immagini catturate dalle telecamere per classificare con precisione i materiali che passano su un nastro trasportatore. La combinazione di queste tecnologie consente all'intelligenza artificiale e ai sistemi robotici sviluppati da PICVISA di migliorare la capacità di selezione dei rifiuti, massimizzando il recupero dei materiali e garantendo la qualità ottimale per la loro successiva trasformazione in materie prime secondarie e valorizzazione. Alla fine dell'articolo, vedremo un esempio di applicazione per un progetto in cui la tecnologia è stata programmata per identificare specifici rifiuti.
RICICLAGGIO DELLA PLASTICA: CONTESTO GLOBALE
Per quanto riguarda i paesi che rimangono indietro nel riciclaggio della plastica, ci sono situazioni molto preoccupanti. Secondo i dati dell'ONU, in America Latina e nei Caraibi solo il 4% dei rifiuti di plastica viene riciclato e gran parte di essi finisce in discariche, fiumi e oceani. Il Brasile, uno dei paesi più popolosi della regione e dove PICVISA sta già sviluppando progetti, produce la maggiore quantità di rifiuti di plastica al mondo dopo gli Stati Uniti e la Cina e ne ricicla solo l'1,28%.
La situazione nei paesi africani è simile: in molti casi, la mancanza di infrastrutture e di sistemi di gestione dei rifiuti fa sì che i rifiuti di plastica finiscano in discariche e discariche abusive.
D'altra parte, ci sono paesi leader nella classifica del riciclaggio della plastica, come la Norvegia, che ricicla il 97% delle confezioni di plastica, e la Germania, che supera l'80%. Il Portogallo, sebbene non sia in cima alla lista, ha fatto grandi sforzi negli ultimi anni per migliorare la sua quota di riciclaggio e attualmente ricicla circa il 35% dei suoi rifiuti di plastica. I Paesi Bassi sono un altro esempio notevole, con un sistema di riciclaggio altamente efficiente e tecnologico che ha raggiunto fino all'81% di riciclaggio delle confezioni di plastica. La chiave del successo in questi paesi è stata l'investimento in tecnologia e l'implementazione di sistemi efficienti di gestione dei rifiuti, compresa la separazione alla fonte e l'automazione nelle piattaforme di riciclaggio.
PERSONALIZZAZIONE DEL PROCESSO DI RICICLAGGIO DELLA PLASTICA
PICVISA è un esempio di come la combinazione di queste tecnologie possa migliorare la capacità di selezione dei rifiuti di plastica nelle impianti di trattamento. In uno dei nostri ultimi progetti, abbiamo sviluppato un separatore ottico ECOPACK che utilizza le ultime tecnologie di visione artificiale e AI per rilevare impurità non rilevabili con NIR, come le cartucce di silicone o le confezioni del tipo Rhinomer. L'attrezzatura è configurata per classificare il materiale in base alla sua natura utilizzando tre uscite ed è già in produzione 24/7.
Impurità considerate come rifiuti (tra cui siliconi, confezioni del tipo Rhinomer).
Impurità nella serie di elaborazione, ma preziose in un'altra serie e ricircolate all'inizio del processo (colori non corrispondenti a quella serie).
Materiale corretto che continua il processo di riciclaggio.
Inoltre, PICVISA ha sviluppato altre soluzioni basate sull'AI, come il robot di selezione ECOPICK, l'analizzatore di flusso ECOFLOW e la piattaforma dati Data +
In conclusione, la tecnificazione del riciclaggio della plastica e di altri materiali è una necessità sempre più urgente e un'opportunità per migliorare l'efficienza e la redditività degli impianti di riciclaggio, nonché per promuovere l'economia circolare e la sostenibilità del pianeta. In questo senso, aziende come PICVISA sono all'avanguardia dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico, offrendo soluzioni all'avanguardia che includono l'intelligenza artificiale e contribuiscono a migliorare la gestione dei rifiuti e la cura dell'ambiente.
Un esempio di questo è la collaborazione con un grande produttore spagnolo di alimenti che si è impegnato a ridurre la quantità di rifiuti e migliorare la capacità di riciclaggio. PICVISA ha sviluppato un impianto in grado di separare sia i materiali di imballaggio del produttore che i rifiuti provenienti dalle abitazioni e dalle strutture pubbliche. Grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale e della robotica, PICVISA è riuscita ad automatizzare l'intero processo di riciclaggio e a ottenere una separazione quasi completa tra i rifiuti e gli imballaggi.
La tecnologia è la chiave per risolvere le sfide globali nella gestione dei rifiuti e nell'economia circolare. Utilizzando l'intelligenza artificiale e la visione artificiale, possiamo migliorare l'efficienza degli impianti di riciclaggio, ridurre i rifiuti e recuperare risorse preziose. La collaborazione tra aziende, governi e società civile è fondamentale per promuovere lo sviluppo tecnologico e ridurre l'impatto ambientale della plastica e di altri materiali.