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#Tendenze

RICICLAGGIO DEI RAEE: SOLUZIONI EFFICACI PER UN PROBLEMA IN CRESCITA

RICICLAGGIO DEI RAEE: SOLUZIONI EFFICACI PER UN PROBLEMA IN CRESCITA

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) rappresentano uno dei flussi di rifiuti in più rapida crescita nell'UE: oltre 3 milioni di tonnellate nell'ultimo anno, di cui meno del 40% viene riciclato. Il riciclaggio sta rimanendo indietro rispetto alla produzione e l'entità del problema richiede un approccio in cui tecnologie come la selezione ottica, la visione artificiale e l'apprendimento automatico sono cruciali.

I RAEE, che vanno dagli elettrodomestici di grandi dimensioni come lavatrici e fornelli elettrici a dispositivi più piccoli come laptop e smartphone, contengono materiali potenzialmente nocivi che inquinano l'ambiente e rappresentano rischi per le persone coinvolte nel processo di riciclaggio.

La gestione di questi rifiuti è fondamentale per ridurne l'impatto ambientale e proteggere la salute umana, ma i tassi di riciclaggio variano notevolmente da uno Stato membro all'altro. Ad esempio, in Croazia il tasso di riciclaggio dei RAEE è stato superiore all'81% dal 2017, mentre a Malta raggiunge a malapena il 21% attualmente.

I potenziali rischi sono ciò che colloca la separazione e il trattamento dei RAEE dismessi come una delle priorità dell'"agenda verde" europea per gli anni a venire.

Le ultime cifre consolidate disponibili (2020-2021) indicano che, in media, vengono raccolti 10,3 kg di RAEE pro capite all'anno nell'UE. Queste cifre non lasciano dubbi sulla necessità di soluzioni più efficaci e sostenibili per gestire questi rifiuti.

IL RUOLO DELL'UE NELLA GESTIONE DEI RAEE.

Nel marzo 2020, la Commissione europea ha presentato un nuovo Piano d'azione per l'economia circolare, che ha identificato la riduzione dei RAEE come una delle sue priorità chiave. La proposta, ancora in vigore, ha delineato obiettivi immediati come il "diritto alla riparazione" e il miglioramento dell'usabilità complessiva, l'introduzione di un caricatore comune e l'istituzione di un sistema di ricompense per incoraggiare il riciclaggio dei prodotti elettronici.

Nel febbraio 2021, il Parlamento europeo ha rafforzato il suo impegno nei confronti del Piano d'azione menzionato, chiedendo misure aggiuntive per avanzare verso un'economia circolare completamente neutra dal punto di vista del carbonio, sostenibile, priva di sostanze tossiche entro il 2050.

C'è un consenso generale sul fatto che le misure adottate dovrebbero includere leggi più rigorose sul riciclaggio e obiettivi concreti scritti e vincolanti in modo che entro il 2030 la riduzione dell'impronta ecologica derivante dall'uso e dal consumo di materiali sia significativa.

Tutto questo è sulla carta, ma cosa si sta facendo sul campo?

LA TURCHIA DÀ IL BUON ESEMPIO NEL TRATTAMENTO DEI RAEE.

Alla fine del 2022, la Turchia ha implementato due nuove normative per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e per la limitazione delle sostanze pericolose in tali apparecchiature.

La Regolamentazione sulla gestione dei RAEE mira a ridurre i rifiuti e proteggere l'ambiente e la salute umana. I produttori devono conformarsi agli standard di eco-design, promuovere l'uso di materiali riciclati e garantire una corretta smaltimento dei RAEE. Inoltre, vengono stabilite obbligazioni per informare i consumatori sulla raccolta separata dei RAEE e sugli effetti delle sostanze pericolose.

Queste normative rafforzano la responsabilità dei produttori, degli importatori e dei distributori nella gestione sostenibile dei RAEE in Turchia, favorendo nel contempo la creazione di strutture pertinenti per il trattamento di tali rifiuti.

Questo è il trend in Europa: l'identificazione, la raccolta e il trattamento dei RAEE devono essere dotati di tecnologie e infrastrutture per garantire il più alto tasso di riciclaggio possibile.

LE SOLUZIONI DI PICVISA: APPLICAZIONE E VANTAGGI PER IL RICICLAGGIO DEI RAEE.

Una delle storie di successo più significative nel trattamento dei RAEE si trova a Bizkaia, in Spagna, dove Indumetal Recycling, un'azienda pionieristica in Europa nel riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, processa annualmente 30.000 tonnellate di RAEE per reinserirli nella catena del valore.

Indumetal si affida a PICVISA come leader nello sviluppo di tecnologie di selezione ottica. Presso PICVISA, offriamo una varietà di soluzioni per la sfida dei RAEE.

Nel caso specifico, il nostro analizzatore di flusso ECOFLOW, basato sull'intelligenza artificiale, consente a Indumetal di raccogliere immagini, elaborare i dati e visualizzarli per massimizzare l'efficienza nelle decisioni riguardanti la gestione dei rifiuti nello stabilimento.

In questo modo si ottiene la rilevazione delle impurità nel flusso di materiali ferrosi (rilevando PCB, batterie a bottone e cilindriche e bobine di rame), con un'efficienza media di rilevamento dell'85%, che raggiunge fino al 98% nell'individuazione di batterie a bottone e cilindriche.

Questo esempio serve a illustrare come PICVISA contribuisce al riciclaggio dei RAEE sviluppando e implementando sistemi di riconoscimento e classificazione che ci consentono di godere dei vantaggi del riciclaggio di questi dispositivi che ci apportano così tanti benefici durante il loro utilizzo.

Info

  • Barcelona, Spain
  • PICVISA