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#Tendenze
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Lo Smart Bridge stampato in 3D conduce MX3D al futuro del settore edile
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Il redattore tecnologico Bill Wong parla con il CEO e co-fondatore di MX3D, Gijs van der Velden, del nuovo ponte intelligente stampato in 3D dell'azienda.
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Cosa avete stampato con la vostra stampante 3D? MX3D ha costruito un ponte in acciaio (vedi figura). Non un modello, ma un vero ponte per persone vere.
Per saperne di più su MX3D e la sua tecnologia, ho parlato con il CEO e co-fondatore Gijs van der Velden del nuovo ponte intelligente stampato in 3D dell'azienda.
MX3D è nota soprattutto per la stampa 3D del primo ponte in acciaio completamente funzionale. Raccontaci di più sull'azienda e sul tuo lavoro su questo tema.
MX3D è una startup con sede ad Amsterdam all'avanguardia nel portare il design e la costruzione dal passato al futuro. Siamo noti per lo sviluppo e l'utilizzo di tecnologie avanzate di produzione robotizzata di additivi per la stampa di materiali sostenibili come il metallo e la resina, una tecnica al centro del nostro più grande progetto fino ad oggi.
Abbiamo recentemente finito di stampare in 3D il primo ponte pedonale in acciaio completamente funzionale che attraverserà uno dei canali più antichi e famosi del centro di Amsterdam, l'Oudezijds Achterburgwal. Nel corso dei quasi quattro anni di processo di progettazione e stampa di questo ponte unico nel suo genere, abbiamo costituito un team di partner - tra cui Lenovo, Autodesk, The Alan Turing Institute e altri - per contribuire non solo a dare vita alla struttura, ma anche a spingerla ulteriormente, fornendo l'intelligenza necessaria per informare la prossima generazione di innovatori nello spazio.
Cosa intendi per "intelligenza"? In che modo questo migliorerà la struttura del ponte?
Questa "intelligenza" si presenta sotto forma di "sistema nervoso" dell'internet degli oggetti E' una rete di sensori sul ponte che permette al nostro team di monitorare lo stato di salute del ponte e "insegnargli" a capire cosa sta succedendo su di esso. I dati ottenuti dai sensori visualizzano informazioni sul traffico dei ponti, sull'integrità strutturale e sul quartiere circostante. Con questi sensori, il ponte sarà anche in grado di misurare fattori ambientali come la qualità dell'aria e la temperatura, consentendo agli ingegneri di monitorare come cambia nel corso della sua vita utile.
In definitiva, questa rete di sensori raccoglierà i dati da utilizzare come input per un "gemello digitale" del ponte, un modello computerizzato vivente che rifletterà il ponte fisico con crescente precisione in tempo reale. Le prestazioni e il comportamento del ponte fisico possono essere testati rispetto al suo "gemello digitale", che fornirà preziose informazioni per la progettazione futura di strutture stampate in 3D. Contribuirà inoltre alla prossima generazione di architetture, ingegneria e pratiche costruttive efficienti e basate sui dati, monitorando la struttura man mano che migliaia di persone la attraversano.
Per saperne di più sulla rete di sensori. Come è stato sviluppato e chi è stato coinvolto nel processo?
Per creare la rete di sensori, MX3D e i nostri partner hanno sviluppato un algoritmo di apprendimento automatico per insegnare ai sensori ad interpretare e reagire in modo intelligente all'ambiente circostante. Mentre le telecamere attualmente assistono i sensori nel tracciare le persone e le loro attività sul ponte, i sensori saranno presto abbastanza intelligenti da identificare e registrare i dati, riconoscere comportamenti specifici, e gradualmente riqualificarsi e imparare mentre l'algoritmo AI continua a raccogliere ed elaborare le informazioni.
Mentre Autodesk e l'Alan Turing Institute lavorano per perfezionare la progettazione, l'installazione e la raccolta dati dei sensori, MX3D conta su Lenovo dietro le quinte: le applicazioni di Autodesk funzionano con facilità e offrono l'enorme livello di potenza di calcolo necessario per analizzare, ordinare e dedurre i dati dal bridge in tempo reale.
Utilizzando la serie ThinkStation P900 di Lenovo e l'ampio portafoglio di workstation mobili, i nostri ingegneri sono dotati della potenza e dell'affidabilità necessarie per le loro innovative soluzioni AI in officina e in cima al ponte stesso. Come azienda che cerca di rimanere al passo con i tempi, siamo sempre alla ricerca della tecnologia e dell'hardware migliori per far progredire il nostro business, ed è qui che partner come Lenovo offrono prestazioni affidabili.
Che cosa c'è dopo per MX3D?
Mentre il ponte è completo e il prototipo del sistema di sensori si sta avvicinando al traguardo, il lavoro di MX3D è solo all'inizio. Oltre a presentare strutture rivoluzionarie ad Amsterdam, stiamo anche collaborando con un costruttore di ponti olandesi per sviluppare ponti pedonali e ciclabili sostenibili attraverso i Paesi Bassi, oltre a lavorare con diverse aziende per introdurre la produzione additiva nel loro flusso di lavoro. Qualunque sia il compito, MX3D si concentra costantemente sulla scoperta del prossimo passo avanti che contribuirà a promuovere la sostenibilità e la crescita in tutto il settore.