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Il produttore di zucchero installa la propria macchina da stampa digitale

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La maggior parte degli osservatori della scena della stampa digitale per il packaging concorderebbe sul fatto che più tardi la stampa viene effettuata nella catena di fornitura, più facile è per i proprietari di marchi di consegnare qualsiasi personalizzazione o iniziativa di personalizzazione che stanno cercando di eseguire.

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Quindi, perché non mettere la macchina da stampa digitale nell'impianto dell'utente finale piuttosto che in quello di un convertitore a un gradino più in alto della catena di fornitura? Questo è esattamente ciò che l'azienda italiana Novarese Zuccheri-un fornitore di zucchero di 50 anni, specializzato in pacchetti monodose onnipresenti in caffè, bar, ristoranti e caffetterie - ha fatto nel suo stabilimento in Lombardia. La stampa selezionata è una MVZ1000 dell'italiana Rigoli, presentata per la prima volta all'Ipack-Ima 2018 a Milano. Stampante a getto d'inchiostro per grandi formati da bobina a bobina, la macchina da stampa è alimentata da testine di stampa Memjet. Rigoli, che da 70 anni si occupa della produzione di stampanti e piegatrici, ha integrato le testine di stampa Memjet più volte nel corso degli anni. Nello sviluppo della MVZ1000, Rigoli ha ricevuto un'assistenza da MATEK di Nizza Monferrato, un noto fornitore di soluzioni di automazione.

Zsolt Tarjanyi di Rigoli, che ha descritto l'installazione Novarese Zuccheri alla conferenza Smithers Pira Digital Print for Packaging US 2019 dal 2 al 4 giugno a Orlando, afferma che l'intero concetto MVZ è stato avviato da un proprietario del marchio (che preferisce non essere identificato) che vuole vedere la stampa digitale integrata in una linea di confezionamento che era stata fatta su misura da MATEK. Alla Novarese Zuccheri, la MVZ1000 è ora in grado di stampare digitalmente una varietà di substrati per i clienti che considerano il packaging personalizzato come una parte importante del loro futuro.

"Il mercato delle bustine di zucchero in Italia è un buon mercato perché il consumo di espresso è così alto", dice Andrea Costa del Novarese Zuccheri. "La maggior parte di questi pacchetti sono stampati in grandi volumi su apparecchiature analogiche ad alta velocità e ad alta efficienza. Ma alcune delle caffetterie o bar vogliono il loro nome sul pacchetto, non solo il nome del torrefattore che fornisce i pacchetti. Oppure ci potrebbe essere un evento, come il recente Jazz Festival di Torino, dove gli organizzatori volevano solo 10.000 pacchetti di zucchero stampati su misura per l'evento. Potremmo farlo economicamente solo utilizzando una macchina da stampa digitale. Carichiamo le immagini per tutti i clienti che vogliamo in un unico file e avviamo la stampa. Poi portiamo quel materiale su una delle nostre macchine verticali form/fill/seal e produciamo pacchetti per tutti quei clienti dallo stesso jumbo roll di materiale: "La MVZ1000 della Rigoli offre una stampa a singolo passaggio con una risoluzione di stampa di 1600 x 1600 dpi a 9 m/min o 1600 x 800 a 18 m/min. La larghezza massima del nastro è di 42 pollici e la stampa viene eseguita con cinque testine di stampa fisse Memjet VersaPass utilizzando inchiostri a base d'acqua. Il supporto dell'applicazione Novarese Zuccheri è una carta da 39 g/m2 con una laminazione di polietilene per la termosaldatura.

"Questo è un esempio perfetto di come la stampa digitale può supportare l'attività promozionale", afferma Don Alred di Memjet. "Ciò che lo rende interessante è anche il fatto che risiede nella struttura dell'utente finale e non in quella del convertitore. "E' davvero un'estensione dell'operazione di confezionamento."