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#White Papers
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Prevista una solida crescita per il mercato delle plastiche riciclate
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Diversi rapporti sul mercato della plastica riciclata prevedono un aumento della domanda di plastica riciclata, compreso l'ultimo di Coherent Market Insights: "Mercato delle materie plastiche riciclate 2019-2027: tasso di crescita, fattori di mercato e valutazione delle opportunità"
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Il mercato della plastica riciclata e la domanda di plastica riciclata "dovrebbe essere guidata dalle crescenti preoccupazioni per lo smaltimento della plastica vergine e dalla crescente consapevolezza sul risparmio energetico", secondo Coherent Market Insights, che ha sede in India e mantiene un ufficio negli Stati Uniti a Seattle.
Infoholic Research LLP ha dichiarato nel suo rapporto pubblicato il 13 novembre 2019, che prevede che il mercato della plastica riciclata crescerà a livello globale a un tasso annuo composto del 6,8%, raggiungendo un valore di 66,73 miliardi di dollari entro il 2025. "Il Nord America è leader nell'attuale mercato delle materie plastiche riciclate con il più alto consumo pro capite di materie plastiche, offrendo un'opportunità per i riciclatori", ha detto Infoholic, con sede a Bengaluru, India.
La maggior parte dell'attenzione sulla plastica riciclata si è concentrata su ciò che viene raccolto a bordo delle abitazioni o raccolto in ambienti marini, dove i rifiuti di plastica vengono gettati in modo sconsiderato. Questo ha portato alcuni consumatori e vari gruppi di attivisti a combattere i rifiuti di plastica, in particolare quelli monouso. Ha anche provocato un contraccolpo da parte di alcuni media a rifiutare le soluzioni di riciclaggio, definendo il riciclaggio parte del problema.
Tuttavia, la maggior parte dei materiali plastici riciclati proviene da due fonti primarie: Rifiuti post-industriali e rifiuti post-consumo. Gli scarti di plastica post-industriale provengono da impianti di produzione che trasformano la plastica in prodotti e raccolgono gli scarti, le parti non conformi, le guide di scorrimento e gli scarti di rifilatura (nella termoformatura e nello stampaggio a soffiaggio) che i trasformatori non possono utilizzare nelle nuove parti a causa di vincoli di specifica/qualità. Molti trasformatori di materie plastiche, in particolare gli stampatori a iniezione, tuttavia, riaffilano gli scarti dei canali di colata e le parti non conformi e aggiungono questo materiale riciclato alla resina vergine ad una percentuale consentita dalle specifiche del cliente. Dubito che questo venga considerato nelle statistiche sul riciclaggio. I rifiuti post-industriali sono molto richiesti perché sono puliti e pronti per essere riaggregati in scaglie per l'uso in nuovi prodotti.
Il riciclaggio post-consumo è il tipo di riciclaggio che viene esaminato più spesso quando si calcola la percentuale di rifiuti di plastica che viene riciclata. Si tratta di rifiuti che provengono principalmente da impianti di riciclaggio per la gestione dei rifiuti urbani che sono stati sottoposti a un processo di selezione prima di essere inviati a un impianto in cui il riciclato viene pulito attraverso un bagno di acqua calda/bagno chimico per rimuovere le etichette, i residui di cibo e così via per renderlo adatto alla trasformazione in scaglie. I materiali riciclati provenienti da fonti post-consumo sono spesso imprevedibili in quantità/volume, e sono più costosi perché sono necessarie ampie operazioni per preparare il materiale per lo stampaggio ad iniezione di nuovi prodotti.
In base al tipo di prodotto, il rapporto di Coherent mostra che "il polietilene tereftalato (PET) rappresentava la più grande quota di mercato nel mercato globale delle plastiche riciclate nel 2018", l'ultimo anno per il quale erano disponibili i dati. "La facilità di raccolta delle materie prime sotto forma di bottiglie di plastica e la facile riciclabilità sono i fattori principali che dovrebbero guidare la crescita del segmento del PET", ha detto Coherent. Seguono il polietilene ad alta densità, il polietilene a bassa densità e il PVC, il quarto mercato per tipologia di prodotto.
Coherent sottolinea che "l'aumento dell'uso di plastica riciclata in vari settori di uso finale, come quello automobilistico e dell'edilizia e costruzioni, insieme alla crescita propulsiva di questi settori, dovrebbe stimolare la domanda di plastica riciclata, che a sua volta guiderà la crescita del mercato nel periodo di previsione"
I produttori di beni durevoli possono utilizzare nei loro prodotti materiali plastici convenzionali vergini e riciclati con pochissimo pushback da parte di attivisti anti-plastici. La progettazione per lo smontaggio di beni durevoli come i veicoli è da tempo sul tavolo da disegno
Con il previsto aumento della domanda di materiali plastici riciclati, le aziende potrebbero essere costrette a fare affidamento su un maggior numero di rifiuti post-industriali per i materiali. In un recente articolo, PlasticsToday si è chiesto se la spinta verso la cosiddetta plastica "biodegradabile" avrebbe "sabotato" l'uso della plastica riciclabile per le bottiglie in PET da parte delle aziende produttrici di bevande. Sembra improbabile ora che ci sia stata una svolta nel modo in cui alcuni proprietari di marchi stanno riconoscendo che le plastiche biodegradabili non sono riciclabili con il PET e degradabili solo in discarica (forse) o lasciate all'aperto. Inoltre, sembra dubbio che la plastica fatta di tutto, dalle fosse di mango e avocado agli pseudostemi di banane, foglie di ananas, interiora di pesce e gusci di granchio, sia in grado di scalare commercialmente per essere una soluzione praticabile.
Ciò lascia il riciclaggio dei polimeri convenzionali come l'opzione migliore. Entrambi i rapporti prevedono una buona crescita per il mercato della plastica riciclata. Con i venti che si spostano indietro verso il riciclaggio e lontano da più biodegradabili a torta in cielo e dai materiali "compostabili" ancora meno promettenti, questi rapporti di mercato sembrano essere sull'obiettivo.