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#News
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Le particelle sferiche di poliammide potrebbero rivoluzionare la stampa 3D
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Toray Industries, Inc. ha ideato una tecnica che rende semplice la produzione di micro particelle sferiche di poliammide (PA 6 e 66) ad alto punto di fusione.
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Finora è stato difficile ottenere una vera sferoidizzazione con questi polimeri sintetici. Questa nuova tecnica potrebbe rivoluzionare la stampa 3D consentendo la produzione di parti pratiche ad alta resistenza e resistenti al calore secondo Toray.
Le polveri PA 12, molte delle quali sono di forma non sferica e presentano bassi punti di fusione, sono utilizzate come materiali per la stampa 3D. Per creare oggetti stampati in 3D di alta qualità, sarebbero ideali particelle veramente sferiche con una fluidità eccezionale e una fillabilità uniforme. Le particelle di PA con alti punti di fusione sono vitali per le parti pratiche in considerazione della loro elevata resistenza e resistenza al calore. Lo svantaggio delle tecniche di produzione convenzionali, tuttavia, è stata la difficoltà di creare particelle di poliammide veramente sferiche con alti punti di fusione.
Toray, quindi, ha attinto alla sua esperienza nella polimerizzazione della PA per creare una nuova tecnica per produrre particelle veramente sferiche dal monomero. Questa tecnica permette di controllare le dimensioni medie delle particelle tra diversi micron attraverso diverse centinaia di micron, e si possono anche realizzare particelle di dimensioni uniformi.
I test di stampa 3D con le particelle di PA 6 di nuova concezione hanno confermato che offrono un'eccezionale resistenza al calore e un'elevata resistenza. Toray lavorerà ora per stabilire una tecnologia di scale-up per applicare il processo alle parti automobilistiche e ad altre parti. L'azienda ha in programma di presentare questa tecnologia al nano tech 2020, dal 29 al 31 gennaio al Tokyo Big Sight.