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#Tendenze
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Shantui dichiara il "primo bulldozer autonomo al mondo"
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Shantui, un produttore cinese di attrezzature per l'edilizia, insieme ai ricercatori della Huazhong University of Science and Technology (HUST), avrebbe sviluppato il primo bulldozer senza pilota al mondo.
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Negli ultimi tre anni, il team ha completato più di 100 test sulla macchina, che è in grado di seguire le istruzioni operative e di lavorare in modo autonomo senza bisogno di interventi a distanza, secondo quanto riportato da IOT World Today.
Denominato DH17C2U, il dozer completamente autonomo di Shantui è stato sviluppato presso il National Digital Construction Technology Innovation Center di HUST a Wuhan. Il funzionamento autonomo è reso possibile da un sistema informatico ad alta potenza, un sistema di posizionamento di precisione e una comunicazione 5G.
Come riportato online da IOT World Today, la macchina può spingere e livellare il materiale, anche a temperature estreme fino a -10 gradi. Nel corso dell'anno si svolgeranno ulteriori test in scenari di costruzione di miniere e infrastrutture.
Secondo IOT World Today, Shantui prevede di immettere la macchina sul mercato una volta che la tecnologia sarà maturata. L'azienda sostiene che l'impiego di macchine autonome nei cantieri offrirà numerosi vantaggi in termini di sicurezza e risparmio di manodopera.
A seconda della definizione di autonomia, Shantui non è il primo produttore a entrare nell'arena dei bulldozer autonomi.
Liebherr ha presentato un concetto di bulldozer senza cabina alla fiera Bauma 2019. A differenza del modello di Shantui, il 7XX richiede un operatore che lavori in una stazione di controllo remota.
Nel 2020, Built Robotics ha rilasciato un kit aftermarket per convertire il bulldozer di qualsiasi produttore in una macchina completamente autonoma. Built Robotics afferma che i suoi bulldozer equipaggiati con Exosystem sono in grado di eseguire operazioni di livellamento, spargimento e spinta del materiale, rippaggio e avanzamento dei binari.