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#Tendenze
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La memoria per server DDR5 è ora completamente convalidata per i processori Xeon
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La tecnologia DDR5 sembra migliorare ogni aspetto delle prestazioni della famiglia Xeon di Intel.
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Cosa imparerete
. Che cosa è stato progettato per le DDR5.
. Chi utilizza le DDR5?
. Come sono state sviluppate le DDR5 di Micron.
Micron ha recentemente annunciato che la sua memoria per server DDR5 è stata completamente convalidata per l'uso con la famiglia di processori Xeon Scalable di Intel (Fig. 1). La memoria è progettata per aumentare le prestazioni e l'affidabilità della famiglia di quarta generazione. La tecnologia offre diversi vantaggi rispetto alle precedenti generazioni DDR, tra cui velocità di memoria più elevate, maggiore densità di memoria, maggiore efficienza energetica e migliori capacità di correzione degli errori.
Le velocità di memoria più elevate consentite dalla tecnologia DDR5 possono migliorare le prestazioni del sistema, mentre l'affidabilità e la correzione degli errori migliorate contribuiscono a garantire la stabilità e l'operatività delle applicazioni critiche. Grazie a queste caratteristiche, la memoria DDR5 è particolarmente indicata per l'elaborazione ad alte prestazioni, i data center e altre applicazioni complesse.
Funzionalità ECC
La memoria DDR5 di Micron è una variante con codice di correzione degli errori (ECC), ovvero elimina i codici di errore a una cifra prima che vengano inviati alla CPU o alla GPU. Nei moduli di memoria standard, quando i dati vengono memorizzati, vengono scritti in una specifica cella di memoria. Quando i dati vengono letti da quella cella, vengono confrontati con i dati originali scritti per garantire che siano stati memorizzati correttamente. Se viene rilevato un errore, il sistema non saprà quale cella contiene l'errore e non sarà in grado di correggerlo.
Con la memoria ECC, nel modulo è incluso un chip di memoria aggiuntivo per rilevare e correggere gli errori. Quando i dati vengono scritti nella cella di memoria, anche i bit ridondanti aggiuntivi vengono scritti nel chip ECC. Quando i dati vengono letti, il chip ECC confronta i dati memorizzati con i bit ridondanti e può correggere gli errori a singolo bit. Se vengono rilevati errori a più bit, il sistema segnala un errore di memoria, che può aiutare a identificare hardware o software difettosi.
I moduli di memoria DDR5 di Micron incorporano anche una funzione ECS in cui il dispositivo corregge i dati quando si verifica un errore a singolo bit. Questa funzione può essere eseguita automaticamente o manualmente entro 24 ore e genera un rapporto sul numero di errori corretti.
L'effetto DDR
A tal fine, i processori Xeon di quarta generazione di Intel possono trarre vantaggio dalle nuove offerte di memoria di Micron per tutto il loro ciclo di vita, sfruttando l'aumento del throughput e delle prestazioni dei processori (Fig. 2). L'ultima linea Xeon presenta una nuova microarchitettura con più core, una migliore gerarchia della cache e interconnessioni più veloci, che aumentano significativamente le prestazioni per i carichi di lavoro ad alta intensità di dati. Inoltre, supportano la memoria persistente Intel Optane, che può aumentare la capacità di memoria e le prestazioni.
Denominati in codice Sapphire Rapids, i processori offrono funzioni di sicurezza avanzate come Intel SGX (Software Guard Extensions) e Intel TME (Total Memory Encryption), che aiutano a proteggere i dati e le applicazioni da varie minacce. Inoltre, grazie alle nuove istruzioni e alle librerie ottimizzate, sono state potenziate le prestazioni dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico. In questo modo, possono essere utilizzati per applicazioni non solo di data center e server, ma anche per il cloud computing, l'analisi dei dati, l'edge computing e altro ancora.
DOMANDE E RISPOSTE
I moduli di memoria DDR5 di Micron e la linea Xeon di Intel sono attualmente disponibili. Abbiamo avuto la fortuna di chiedere a Micron ulteriori informazioni sulla sua attuale linea di memorie DDR5 e su ciò che è disponibile per il futuro.
Se da un lato il throughput della memoria rispetto alle DDR4 è molto più veloce, dall'altro genera un maggiore calore. Le differenze di temperatura sono trascurabili e, se non lo sono, come si comporta questo aumento di calore in un ambiente server che di solito è già caldo?
In generale, le DDR5 funzionano a una tensione inferiore rispetto alle DDR4, ma tutti gli OEM tengono conto del calore nei loro progetti.
Al di là della convalida, cosa offre la soluzione DDR5 di Micron rispetto ad altri produttori come Samsung e Hynix?
Micron ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione delle specifiche di memoria DDR5 da parte di JEDEC ed è stata una delle prime a fornire campioni di DDR5 ai clienti. Il Technology Enablement Program (TEP) di Micron, il primo del suo genere nel settore, ha dato ai progettisti di sistemi l'accesso anticipato a risorse interne chiave per assistere i processi di convalida e qualificazione delle DDR5.
La soluzione DDR5 di Micron sarà in grado di gestire la durata di vita dei processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione senza colli di bottiglia, e ci sono piani in atto per le DDR6?
Sì, le DDR5 di Micron sono supportate per tutta la durata dei processori Xeon di quarta generazione di Intel. Attualmente siamo nella prima fase in termini di velocità con le DDR5 per i server, con altri due aggiornamenti previsti da qui al tramonto o all'abbandono delle DDR6. La prima generazione di velocità è di 4.800, e nei prossimi anni passerà a 5.600, poi a 6.400 e a 8.800.
Quali problemi avete avuto nello sviluppo di questa piattaforma e come li avete superati?
Micron ha aumentato gli sforzi di convalida delle DDR5 per poterle inserire nella maggior parte delle piattaforme in tempo per il lancio in tutte e tre le categorie di capacità: 16, 32 e 64 GB. In base alla richiesta dei fornitori di servizi cloud, abbiamo convalidato contemporaneamente anche le dimensioni non binarie nelle capacità di 24, 48 e 96 GB. Inoltre, all'interno di Micron, stavamo migrando la produzione in un nodo avanzato per la fabbricazione.
Abbiamo risolto il problema ridefinendo le priorità, passando le DDR5 a un nodo avanzato per garantire la disponibilità delle nuove piattaforme server in arrivo quest'anno e l'anno prossimo. Ci siamo concentrati sulla priorità del mobile e del client e sulla creazione di questi prodotti. Poi ci siamo concentrati sulla convalida dei formati tradizionali per il nostro mainstream e ora siamo in procinto di convalidare i formati non binari.