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#News
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Il trattamento del PLA aumenta la forza ed allunga la vita
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Gli scienziati di Brown University hanno creato una morfologia del polimero nel PLA che renderà la resina più forte e l'ultimo più lungo. Dicono che il materiale potrebbe essere delivery system medici utilizzati della droga, impianti ed altre applicazioni.
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I ricercatori hanno trovato che trattando il PLA alle varie temperature e pressioni, potevano indurre una nuova fase del polimero nel materiale, uno che potrebbe ridurre il tasso di degradazione.
Alterazione forza e della degradazione di PLA con calore e pressione. Fonte di immagine: Laboratorio/Brown University di Mathiowitz
Alterazione forza e della degradazione di PLA con calore e pressione. Fonte di immagine: Laboratorio/Brown University di Mathiowitz
Il PLA è semi-cristallino. Le parti della sua struttura molecolare sono cristalli ordinati e rimanere è disordinato, o amorfo. Il lavoro precedente con il materiale ha indicato che trattare il PLA con il calore aumenta il trucco cristallino del materiale, in grado di aumentare la sua forza. Aggiungendo pressione al processo di trattamento, il gruppo di ricerca di Brown sperato più ulteriormente per influenzare la struttura del materiale.
Facendo uso delle pressioni che hanno variato da 2.000 a 20.000 libbre per pollice quadrato alle durate varianti e con varie temperature, i ricercatori potevano indicare che il trattamento ha aumentato la quantità di area cristallina nel materiale. Inoltre hanno trovato che alle combinazioni temperatura/ad alta pressione, le aree amorfe del materiale sono diventato birifrangenti, una proprietà ottica che dà a materiale un dipendente di indice di rifrazione sulla direzione della propagazione e di polarizzazione di luce che la colpisce. Quello che trova indica un mutamento strutturale sostanziale nelle sezioni amorfe del materiale. Il materiale elaborato ha mostrato più ordine ed orientamento nei fili amorfi, una volta osservato con diffrazione ai raggi X. I fili ordinati hanno un'più alta temperatura di transizione vetrosa, permettendoli di degradarsi ai tassi molto più lenti.
Con le più alte forze e la degradazione più lenta, il materiale potrebbe essere usato per i sistemi più efficaci della consegna e di impianto della droga, ma potrebbe anche essere usato come i piatti e viti che stabilizzano le ossa rotte. Poiché durerebbe più lungamente prima della suddivisione, i pazienti potrebbero guarire sufficientemente per utilizzare l'impianto e non richiederebbero un secondo ambulatorio per rimozione.