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#Tendenze
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LA COPERTA DEL FUOCO HA ISPIRATO DALLA NASA PER PROTEGGERE I VIGILI DEL FUOCO
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Un riparo a prova di fuoco che potrebbe conservare le vite
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Ogni americano ricorda l'incendio violento terribile che ha intrappolato l'anno scorso ed ucciso 19 pompieri in Arizona. Una delle ragioni per cui ha causato questa tragedia è il fatto che i pompieri non possono fidarsi dei loro ripari a prova di fuoco di ultimo ricorso. Poichè risulta, la loro apparecchiatura del fuoco è inefficiente quando il fuoco li sorpassa. E quello è precisamente che cosa SunSeeker ha deciso di cambiare.
Usando il materiale conceduto una licenza a affinchè la NASA protegga la spola di spazio sul rientro, l'azienda Phoenix-basata ha fornito un nuovo genere di riparo per le temperature estreme denominate la coperta del fuoco. È fatta da fibra di ceramica ricoperta nel inconel di zirconia/e pesa un poco più di 3 chilogrammi, che è un po'più pesante dell'apparecchiatura corrente usata dai pompieri. Da un lato, la coperta del fuoco è presunto capace di resistenza delle temperature fino a 3000° la F (1648°C). Considerando che, i ripari a prova di fuoco attuali non sono efficaci alle temperature sopra 500° F (260°C) e la temperatura media di un incendio forestale selvaggio sono 2400° la F (1315°C).
Ora, SunSeeker sta alzando i fondi per produrre e collaudare la relativa coperta del fuoco e per migliorare l'apparecchiatura corrente del corpo dei vigili del fuoco locale. Se riuscita, la gamma di uso di un tal materiale possa essere allargata per comprendere altri campi fuori dei vigili del fuoco proteggenti. Effettivamente, la tecnologia ispirata NASA ha potuto essere utilizzata molto bene nella manipolazione dei materiali caldi o avvicinarsi ai forni industriali molto caldi.