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La famiglia entrata nel programma di costruzione di alloggi sociale con 3D ha stampato la casa

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la stampa 3D nella costruzione ha guadagnato la popolarità durante questi ultimi anni. Due anni indietro il progetto Yhnova è stato lanciato, con i vari consegnatari che dimostrano come le tecnologie 3D potrebbero essere usate ad alloggio buildaffordable e sostenibile. Ora il 3D ha stampato la casa a Nantes, Francia è abitato in: una famiglia è entrato appena nel 3D ha stampato l'alloggio sociale.

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la stampa 3D sempre più è veduta come soluzione possibile nel settore di costruzione, con le iniziative puntate su dimostrando come potrebbe trasformarsi in in una risposta alla crisi di abitazione. Il progetto Yhnova è un buon esempio, il suo obiettivo principale per offrire l'alloggio sociale accessibile alle famiglie a Nantes. Franky Trichet, vice sindaco di Nantes ha spiegato: «Il futuro del progetto dal punto di vista della città è duplice. Il primo è di vedere se possiamo integrare questo tipo di costruzione. Il secondo obiettivo per noi è di vedere se possiamo applicare questi principi di costruzione per altri tipi di edifici pubblici – quali le palestre o le costruzioni comunali. «

Più economico e sostenibile

Dopo la sua inaugurazione il marzo scorso, il 3D ha stampato una casa di 95 metri quadri ora è abitato in da una famiglia di 3 bambini e dei loro genitori. Composto di 4 stanze, è stato reso a grazie ad un processo di stampa 3D ha chiamato BatiPrint3D, sviluppato dai ricercatori dall'università di Nantes. Utilizza un braccio robot di lunghezza 4 metri a e guida da un laser per depositare gli strati differenti dei materiali: uno strato di cassaforma, un simile materiale ad una schiuma per isolamento e poi uno strato di una miscela concreta. Quindi, una parete fatta con questa tecnologia è spessa, isolato e durevole.

La stampa 3D della casa ha richiesto 54 ore, là richiederà circa 4 mesi per aggiungere le finestre, le porte ed il tetto. Il costo della costruzione ammonterebbe a €200,000 che è, secondo i consegnatari del progetto, tecniche più economico tradizionali della costruzione di 20%. Anche spiegano che potrebbero possibilmente ridurre il tempo di stampa a 33 ore!

Poichè la famiglia di Ramdani ha caduto le loro borse nella loro nuova casa, il padre spiega: «È un grande onore da fa parte di questo progetto. Abbiamo vissuto in una vicinanza di alloggio sociale che data a partire dagli anni 60. Così questo è un grande cambiamento per noi. Qui abbiamo una casa e un giardino, è qualcos'altro! «

«Per 2.000 anni non c'è stato cambiamento nel paradigma del processo della costruzione. Abbiamo voluto spazzare questo intero processo. Ecco perché dico che siamo all'inizio di una storia. Abbiamo scritto appena: «C'era una volta». Ed il suo lavoro «forzerà» le aziende private «prendere la penna» e continuare con la descrizione» ha detto Francky Tricket, capo del bordo innovatore.

Questa casa sperimentale sarà fornita di una gamma di sensori e di sistemi di controllo, per controllare la qualità dell'aria, l'umidità e la temperatura della casa. Questa «casa astuta» permetterà una riduzione dei costi energetici. La casa inoltre è stata progettata per i disabili, con accesso della sedia a rotelle e la capacità controllare tutto da uno smartphone.

Benoit Furet dell'università di Nantes spiega che questo progetto è soltanto un inizio. È attualmente su un progetto di stampa 3D di 18 case nel Nord di Parigi ed in un centro commerciale di 700 metri quadri. Per essere seguito molto attentamente! Nel frattempo, scopra più circa la tecnologia usata sul sito Web ufficiale del progetto.

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