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La prima funzione di stampa concreta 3D di Europa

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La prima funzione di stampa concreta industriale 3D in Europa è stata inaugurata sul il quattordicesimo gennaio a Eindhoven, Olanda.

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Una volta applicata al settore di costruzione, la stampa 3D offre molti vantaggi se in termini di costi, periodo o durevolezza dei materiali. Ciò è che cosa Weber Beamix e BAM Infra sperimenteranno con da 3D che stampa gli elementi concreti per costruzione in questa nuova funzione. Effettivamente, il loro scopo è più ulteriormente di sviluppare questa tecnologia. Il primo ordine è stato annunciato la mattina dell'apertura e consisterà della stampa di quattro ponti della bicicletta per la provincia dell'Olanda Settentrionale.

Come sempre, i vantaggi della tecnologia possono essere trasposti a quasi tutto il settore. In questo caso, stampando il calcestruzzo invece di usando i metodi fondenti usuali, meno materiale è necessario. È costo-più efficiente come pure un modo in condizioni ambientali più amichevole della produzione (meno emissioni e spreco di CO2).

«Penso che stampa 3D del calcestruzzo abbia un futuro fantastico. Per noi, lo scopo finale è di potere stampare una casa sul cantiere», ha detto Bas Huysmans, amministratore delegato di Weber Beamix.

Questa funzione servirà alle case della stampa 3D in vari bei pezzi per la città di Eindhoven. «Le prime case della pietra miliare del progetto saranno stampate negli elementi qui e saranno montate su posizione. Speriamo che l'ultimo delle cinque case possa essere stampato su posizione, ma quello è ancora molto difficile», ha detto Marco Vonk di Weber Beamix. Perché? «Qui è sempre di 18 gradi ed abbiamo umidità costante, ma fuori non potete controllare quello. Per esempio, se la temperatura cade inferiore a 5 gradi, il calcestruzzo non curerà affatto», lui ha aggiunto. La stampa sulla posizione è sempre lo scopo finale.

Collaborazione fra i partiti differenti

Come questa collaborazione è succeduto? L'amministratore delegato di Weber Beamix spiega che aveva voluto sempre cominciare stampare in calcestruzzo ma il mercato per non sia esistito ancora. Ha richiesto circa venti anni affinchè un progetto sia iniziato. «Quando successivamente venti anni qualcuno dall'università tecnologica di Eindhoven ha battuto sulla porta ed ha voluto lanciare un progetto per stampare il calcestruzzo, eravamo immediatamente entusiasti», abbiamo spiegato Bas Huysmans.

BAM Infra e Beamix sono stati coinvolgere sempre nella ricerca dietro la tecnologia dall'inizio, stabilendo una posizione centrale fra produzione e la ricerca. Lo scopo è di avere un matrimonio sano fra l'università e l'industria dell'edilizia. Theo Salet, professore all'università tecnologica di Eindhoven aggiunge, «là è ancora molta stanza per miglioramento. Come potete vedere qui, la velocità di stampa è troppo lento lontano, dovrebbe essere dieci volte più velocemente. C'è inoltre molto da guadagnare nei materiali. Possiamo pensare ai nuovi tipi differenti di calcestruzzo, per esempio nei colori differenti, nel rinforzo differente o nelle varianti leggere».