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Il futuro decodificato per Škoda

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Lo studio tutto elettrico di concetto del dispositivo di venipunzione della visione offre uno sguardo in avanti al futuro elettrico di Škoda. Presentando il suo primo veicolo da basare sulla piattaforma modulare dell'automobile elettrica del MEB di Volkswagen Group, la marca ceca sta intraprendendo il punto seguente nel suo viaggio verso il eMobility.

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Il coupé a quattro porte caratterizza tutto l'azionamento della ruota e due motori elettrici che producono 225 chilowatt (306 PS).

Il veicolo segue i passi del carrozzino e del trasportatore di duna ringiovaniti sulla stessa piattaforma.

L'automobile di concetto caratterizza una striscia leggera orizzontale che misura l'intera larghezza del veicolo e collega i fari della matrice LED. Le porte non hanno alcune maniglie – un tocco le aprirà automaticamente. Gli specchietti retrovisori esterni classici sono stati sostituiti dalle macchine fotografiche che forniscono una vista di 180 gradi che è trasmessa nello specchietto retrovisore.

È alimentato da due motori elettrici – uno sull'asse anteriore ed uno sul asse posteriore. L'automobile ha una gamma massima di 500 chilometri nel ciclo di WLTP e la batteria può essere caricata a 80% in 30 minuti. Con l'uso degli analizzatori di laser, sensori radar e macchine fotografiche, può in determinate situazioni guidare autonomamente e parcheggiare da sè. Le caratteristiche complete della connettività tengono conto la comunicazione diretta con altri utenti della strada, le automobili e l'infrastruttura.