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Esplosione il rischio sottovalutato nelle piante di falegnameria

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I trucioli e le palline sono i combustibili non fossili più importanti e persino sono bruciati nelle centrali elettriche a carbone convenzionali. I processi di falegnameria rappresentano intorno 28% delle esplosioni industriali che rendono loro il più pericoloso in tutta l'industria in termini di frequenza. Le esplosioni nelle piante di trasformazione dei prodotti alimentari rientrano un secondo vicino a appena in 27%. ?Le esplosioni richiedono tre ingredienti un combustibile (per esempio polvere infiammabile), ossigeno e una fonte di accensione,? dice il Dott. Johannes Lottermann. Queste ?circostanze esplosive perfette? devono essere trovate in virtualmente tutti i funzionamenti di falegnameria dalle piante del cartone per scatole alle segherie. I sili, i setacci, gli essiccatori ed altre facilità contengono la polvere e l'ossigeno di legno mentre i pezzi mobili ed i processi di secchezza forniscono le fonti d'ignizione quali le scintille o le superfici calde.

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I concetti preventivi di protezione dal rischio di esplosione cercano di ridurre la probabilità di un'esplosione che accade arrestando l'accumulazione delle particelle di polvere esplosive e/o eliminando le fonti di accensione. Tuttavia nessuna di queste misure da solo o in associazione assicura la protezione 100%. ?Ecco perchè è essenziale per installare le misure, per esempio in conformità con BGI 739-2, che proteggono dalle conseguenze delle esplosioni in virtualmente tutte le piante di falegnameria,? spiega Lottermann.

Un certo numero di metodi differenti sono disponibili:

- la costruzione protetta contro le esplosioni, cioè la pianta può sostenere una sovrappressione della barra fino a 10

- rilievo di esplosione: la pressione dell'esplosione è alleviata precisamente via i limiti di rottura predeterminati per esempio attraverso un disco di scoppio

- soppressione di esplosione usando i sistemi estinguenti di reazione veloce

In piante complesse, è inoltre consigliabile installare le misure di isolamento di esplosione che impedicono il danno che è causato alle unità verso l'alto o a valle dalle fiamme o dalla pressione.

Lottermann raccomanda che il rischio di esplosioni nelle piante di falegnameria è una questione importante e dovrebbe essere dato la massima priorità. Un socio competente dovrebbe quindi essere consultato sempre nello sviluppo di efficaci concetti di protezione.

?Dobbiamo sollevare la consapevolezza dei pericoli delle esplosioni di polvere nelle piante di falegnameria,? dice Lottermann. ?È l'unico senso impedire le catastrofi che mettono in pericolo le vite e la salute degli operai e compromettono il rendimento ed il profitto di pianta. Gli operatori ignorano spesso le conseguenze a lungo termine di una fermata estesa di produzione: i clienti cercano i fornitori alternativi come soluzione di breve durata e mai non rinviano.?