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#Tendenze
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Scomposizione robotica o meccanica delle bottiglie: quale si adatta meglio alle mie esigenze?
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Aspetti da considerare in un decodificatore di bottiglie
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In Packfeeder ci siamo sempre dedicati allo svuotamento delle bottiglie e la nostra lunga storia supporta l'efficacia e l'affidabilità delle nostre attrezzature, ma il modo in cui lo facciamo è cambiato nel tempo. Con l'intenzione di adattarci ai continui e frequenti cambiamenti nelle richieste dei nostri clienti, abbiamo introdotto e progettato nuove tecnologie. All'inizio, ossessionati dall'offrire soluzioni ultra-semplici, tutte le nostre districatrici di bottiglie erano meccaniche, ma dal 2015 abbiamo anche una linea di districatrici robotiche. Per esigenze diverse, tecnologie diverse.
"Ma cos'è la districatrice automatica di contenitori?
La districatrice automatica di bottiglie consiste nello spostare i contenitori dal loro stato alla rinfusa in una tramoggia di accumulo alla loro posizione verticale e stabile con l'apertura rivolta verso l'alto, su un nastro trasportatore, pronti per essere riempiti"
L'origine della nostra gamma di districatori di bottiglie robotizzati risponde alla crescente necessità di alcuni settori industriali di una maggiore flessibilità, versatilità e funzionalità, oltre a come l'industria è cambiata anno dopo anno.
- Flessibilità: i nostri clienti hanno sempre più bisogno di introdurre più frequentemente nuovi formati di contenitori nelle loro linee di produzione. Inoltre, vogliono farlo il più rapidamente possibile e con i costi più bassi possibili. Per esempio, le multinazionali della cosmetica rilasciano spesso nuovi prodotti in nuovi formati, in questi casi le districatrici di bottiglie robotiche sono più adatte a queste esigenze.
- Versatilità: un sorter con la capacità di lavorare qualsiasi tipo di geometria o contenitore (bottiglie, barattoli, fiale, tubi...), qualsiasi materiale (plastica, vetro, alluminio...) qualsiasi dimensione, qualsiasi peso e anche che permette di posizionare oggetti (coperchi, posate...). Quindi le possibilità di automazione sono praticamente infinite, e soprattutto: in ogni caso enormemente superiori a quelle offerte dagli alimentatori meccanici per bottiglie.
- Funzionalità: molte volte il processo di orientamento dei contenitori richiede funzioni complementari come l'introduzione di puck, l'orientamento di contenitori asimmetrici, la pulizia, la marcatura laser, la tracciabilità... che le smistatrici meccaniche non sono disposte a integrare facilmente. Inoltre, le smistatrici robotizzate non richiedono più spazio nella sala d'imballaggio in quanto queste funzioni sono incluse perché non è necessario aggiungere moduli per queste funzioni specifiche.
- Tempo di cambio formato: i lotti di produzione sono ogni giorno più piccoli e la linea di confezionamento cambia il contenitore più spesso, anche più volte al giorno. Per questi motivi, aumenta la necessità di tempi di cambio formato minimi o addirittura inesistenti, poiché ciò significa periodi in cui la produzione è ferma. Questo scenario è rafforzato dal crescente volume d'affari dell'ecommerce, che richiede lotti di produzione piccoli per la loro agile distribuzione.
"Qual è il tempo di cambio formato?
In una linea di confezionamento, quando è necessario passare dalla produzione di un contenitore ad un altro, si fanno diversi adattamenti nelle macchine, quindi il tempo che ci vuole per realizzare questi adattamenti è il tempo di cambio formato e quindi il tempo durante il quale la linea non può produrre.
Il cambio formato viene effettuato dagli operatori della linea quando le apparecchiature sono semplici come quelle Packfeeder, ma richiederà l'intervento di un tecnico meccanico in altri tipi di sistemi più complessi. Il tempo di svuotamento e riempimento della macchina è spesso incluso come tempo di cambio formato. Capire per svuotamento, la rimozione di tutti i contenitori del lotto precedente che possono essere rimasti nella tramoggia di accumulo, e capire per riempimento l'introduzione dei nuovi contenitori nella macchina fino a quando escono attraverso il trasportatore correttamente posizionati. "
Di fronte a queste nuove esigenze e per la richiesta dei nostri clienti e partner, nel 2015 Packfeeder ha reagito sviluppando la rivoluzionaria gamma di districatori robotici di bottiglie pickFeeder. Che è possibile e diventa realtà grazie alla nostra esperienza accumulata sia nel settore dell'imballaggio che in quello delle macchine speciali e personalizzate.
La padronanza della robotica e dei sistemi più avanzati di visione artificiale, ci permette di sviluppare un sistema unico ad alto valore aggiunto come è il sigillo della casa. La più recente tecnologia robotica e di elaborazione intelligente viene utilizzata per concepire una soluzione che massimizza le capacità dei suoi diversi assemblaggi. Questo aumenta l'efficienza, che è la migliore sul mercato e con le dimensioni della macchina più piccole. Inoltre, risolve le inefficienze dei vecchi sistemi robotici meno sviluppati. Con tutto questo, Packfeeder fornisce ancora una volta soluzioni differenziate sviluppate specificamente per il settore dell'imballaggio, con un alto valore aggiunto e attraverso l'impegno per le reali esigenze e limitazioni del settore.
Allora, in cosa consiste la decodificatrice robotica?
La ragione principale della sua esistenza è la flessibilità, dato che cerca di lavorare con gamme molto diverse di prodotti e da alte a basse velocità. Il sistema unico di Packfeeder si basa su tre elementi principali che gli permettono di essere un punto di riferimento nel settore:
- Visione artificiale avanzata che identifica la posizione del contenitore e dà al robot le coordinate per prelevare il contenitore.
- Robot ad alta velocità che, a seconda delle informazioni ricevute dal sistema di visione, preleva i contenitori con un sistema di vuoto basato su ventose che lavorano ad alta velocità.
- Giostra di trasferimento intelligente che raccoglie i pacchi dal robot e li trasferisce al trasportatore di uscita in posizione verticale e stabile.
L'eccellente combinazione di questi tre elementi permette il massimo rendimento occupando il minimo spazio nella linea di confezionamento, un aspetto critico per molti settori e produttori di prodotti cosmetici, farmaceutici o per la cura della casa quando sviluppano o rinnovano le loro linee.
Ma, per quali esigenze è ancora meglio lo sgraffignatore meccanico?
- Nelle linee monoformato o con pochi formati, in cui si confezionano solo poche geometrie diverse.
- Nelle linee di confezionamento con grandi lotti di produzione che presentano lo stesso formato di confezionamento per diversi giorni o settimane.
- In linee che non prevedono di lavorare nuovi contenitori a breve o medio termine, perché il tipo di prodotto non lo richiede come per esempio il marketing legato al packaging ha poca importanza.
- Quando la linea lavora con tipi di geometrie di contenitori che sono legati al concetto classico di bottiglia.
- In linee dove il materiale delle bottiglie da lavorare è generalmente plastica e al massimo cartone o alluminio.
- Quando non c'è bisogno di integrare molte funzioni aggiuntive come la marcatura laser, l'aspirazione, la tracciabilità, ecc.
- Nelle linee di confezionamento che non hanno personale qualificato per lavorare con le tecnologie 4.0.
Quali altri vantaggi offre la decodificatrice robotica?
- Si tratta di una tecnologia lungimirante che parla di automazione, in quanto è la tendenza globale dei processi produttivi per i grandi vantaggi a lungo termine che offre.
- La grande adattabilità permetterà di risolvere le necessità di oggi e anche quelle del futuro senza dover cambiare le attrezzature.
- Posizionamento tecnologico proprio del cliente.
- Per i co-packer o i produttori terzi, offre una grande flessibilità produttiva e un'immagine che i clienti finali apprezzano.
- Per quanto riguarda i costi, lungi dall'essere una tecnologia ferma, si vede che anno dopo anno i prezzi dei materiali ad alta tecnologia scendono, quindi i prezzi hanno una tendenza al ribasso sia a breve, medio e lungo termine.
- Si adatta a una moltitudine di formati diversi tra cui tubi, barattoli e altre geometrie.
- Permette di lavorare con contenitori di vetro così come con plastica, cartone o alluminio nella stessa linea.
Da Packfeeder e insieme ai principali attori del settore, siamo pienamente convinti che il percorso verso la robotizzazione è già una realtà provata che segnerà non solo il futuro a lungo termine del settore, ma anche il presente attuale in cambiamento permanente e in processo di adattamento. A questo proposito, il nostro impegno è il risultato della nostra conoscenza del mercato, che ha senso con tutti i progetti realizzati con sorter robotizzati insieme a quelli che sono in corso e quelli che devono iniziare.
Il futuro e il presente dello smistamento delle bottiglie è la robotica, e in Packfeeder siamo impegnati in questo percorso. Saremo felici di aiutare il settore con le nostre soluzioni e sviluppi.