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#Tendenze
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Azionamenti a frequenza variabile: un ruolo chiave nell'efficienza energetica
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Il risparmio energetico attraverso l'implementazione di soluzioni che ottimizzino l'efficienza è uno dei temi più rilevanti di oggi e lo sarà senza dubbio anche in futuro. A parte i fattori geopolitici, c'è stato un cambiamento nella consapevolezza pubblica della necessità di ridurre le emissioni di carbonio
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E quale miglior punto di partenza se non la riduzione dell'energia consumata dai motori, che secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) consumano circa la metà di tutta l'elettricità a livello mondiale? È chiaro che qualsiasi miglioramento della loro efficienza avrà un impatto positivo sul risparmio energetico e contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra e a rallentare il cambiamento climatico.
Per raggiungere questo obiettivo, l'AIE stessa ha riconosciuto che un dispositivo in particolare ha un ruolo fondamentale da svolgere: il variatore di frequenza (noto anche come convertitore di frequenza, convertitore di velocità variabile o variatore di velocità), la cui missione è quella di regolare la velocità dei motori elettrici per adattare il loro consumo energetico alla domanda in tempo reale. In questo modo, il consumo energetico del motore può essere ridotto del 20-70%, il che ci dà un'idea dell'enorme potenziale di risparmio.
Il mercato sta accogliendo a braccia aperte i vantaggi degli azionamenti a frequenza variabile e le previsioni lo riflettono. Secondo uno studio della società specializzata Precedence Research, la domanda globale di questi dispositivi sarà raddoppiata entro la fine di questo decennio e si troveranno sempre più spesso in un'ampia varietà di applicazioni residenziali, industriali e commerciali, dai sistemi di condizionamento dell'aria agli impianti per la generazione di energia rinnovabile (per citare due esempi specifici che sono destinati a registrare una forte crescita).
Anche se non tutti i tipi di macchine a motore sono dotati di azionamenti a frequenza variabile, il numero di impianti e processi industriali che necessitano di regolare la velocità dei loro motori è in aumento, in linea con la necessità di adattarsi ai requisiti del carico. Inoltre, la gamma di potenze offerte dai motori può essere ampia, per cui è fondamentale disporre di un azionamento in grado di gestirle.
Azionamenti versatili, efficienti e facili da usare
La riduzione dei consumi energetici è senza dubbio uno dei principali vantaggi degli azionamenti a frequenza variabile. A tal fine, i dispositivi sono in grado di controllare la corrente di avviamento, che può essere fino a 7 o 8 volte superiore alla corrente a carico massimo. Questi picchi di corrente compromettono la longevità degli avvolgimenti e generano una grande quantità di calore, che è solo energia sprecata. Un altro vantaggio degli azionamenti a frequenza variabile è la loro capacità di mitigare l'impatto dei disturbi di rete, oltre a un migliore controllo dell'accelerazione del motore e a funzioni di limitazione della coppia regolabili che, a loro volta, contribuiscono a proteggere le apparecchiature alimentate dal motore.
Tutti questi vantaggi sono offerti dalla gamma di azionamenti a frequenza variabile ControlVIT di Salicru, che presenta dispositivi utilizzabili in tutti i tipi di applicazioni per controllare in modo semplice ed efficiente motori asincroni monofase e trifase da 0,2kW a 500kW, a seconda del modello. I nostri azionamenti hanno un'ampia varietà di usi e applicazioni, tra cui nastri trasportatori, ventilatori, miscelatori, essiccatori industriali, barriere, dosatori e molti altri tipi di macchinari, a seconda della gamma in questione. Infine, è importante notare che l'utilizzo di questi convertitori è reso ancora più semplice dalla possibilità di monitoraggio locale e remoto.