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#White Papers

Waste to energy: soluzione di triturazione personalizzata per il recupero dei rifiuti in cementificio nella provincia di Jiangsu in Cina

Trituratore industriale per tessuto in balle ed abbigliamento, fusti in metallo standard da 200 litri vuoti e contenitori IBC con telaio

Ciò di cui siamo più orgogliosi è portare la tecnologia italiana nel mondo. La forza bruta dei nostri trituratori, insieme alla meticolosa progettualità che mettiamo nei progetti su misura, sono una coppia unica sempre più richiesta da aziende provenienti da ogni nazione e specializzate nella lavorazione e nello smaltimento di rifiuti e materiali industriali.

Per noi di SatrindTech non c’è nulla di meglio di quando la nostra competenza e il nostro know how vengono richiesti laddove le esigenze di triturazione si fanno più serie e pressanti. Oltre ai nostri prodotti di serie, infatti, siamo in grado di offrire soluzioni personalizzate per le esigenze di triturazione più estreme.

L’impianto che vi presentiamo oggi è stato installato in Cina, nella provincia di Jiangsu, una zona molto popolata che rappresenta uno dei motori economici del paese. L’opera è frutto della collaborazione con una società locale di engineering, che ha coadiuvato i nostri specialisti presso un cementificio: il materiale triturato verrà utilizzato come ausilio alla combustione per il forno nel ciclo di produzione del cemento secondo la logica del waste to energy.

Impianto di triturazione industriale custom 3R 15/200: un’opera ingegneristica di cui andiamo orgogliosi

Quello che abbiamo installato in Cina è un sistema di discreta potenza, pensato per un utilizzo intensivo e compatibile con diversi materiali che compongono anche oggetti di grandi dimensioni. Il lavoro di installazione è stato una vera e propria sfida ingegneristica, ma siamo estremamente soddisfatti del risultato.

Il cuore del sistema è composto da un trituratore industriale a 3 alberi modello 3R 15/200 da 150 kW che esprime una potenza di 200 CV. Il trituratore monta lame da 5-1 becchi con 50 mm di spessore e griglie di selezione del materiale con fori da 100 mm.

L’impianto è montato su un telaio di supporto dotato di camminamenti collegato a una tramoggia primaria di grosse dimensioni. Quest’ultima è divisa in camere separate da serrande automatiche ed è collegata a una tramoggia secondaria di scarico, anch’essa chiusa da una serranda.

Il funzionamento del trituratore è governato da un sistema di gestione PLC Siemens, che rappresenta il sistema nervoso dell’impianto. Il PLC (Programmable Logic Controller) è accessibile tramite tre diverse modalità di interfaccia:

 direttamente nei pressi della macchina attraverso un comodo display touch installato sul quadro elettrico.

 A distanza: il PLC è collegato con un cavo molto lungo a un locale remoto, il DCS (Distributed Control System). Ciò permette, grazie al protocollo di comunicazione Profibus, di gestire il trituratore da una delle sale di controllo del sito, eliminando la necessità della presenza costante di un addetto in prossimità dell’impianto.

 Teleassistenza: al PLC è collegato un modulo gateway dotato di SIM e antenna UMTS che permette ai tecnici di SatrindTech di collegarsi da remoto per intervenire sul software del PLC. Possiamo così monitorare, senza muoverci dai nostri uffici, il corretto funzionamento del sistema, gestire eventuali anomalie e apportare periodiche modifiche sotto forma di upgrade e aggiornamenti.

Le particolarità dell’impianto

La macchina che abbiamo installato in Cina, come ve la abbiamo appena descritta, è pensata per la triturazione di tessuti e indumenti imballati, bidoni esausti in metallo e IBC standard da 200 litri con telaio. Questi rifiuti e materiali di scarto, una volta triturati e sminuzzati in modo da ridurre al minimo il loro volume, saranno sottoposti ad un processo di combustione controllata all’interno del cementificio così da alimentare la combustione nel processo di cottura della miscela di cemento nel forno, riducendo i costi e diminuendo l’impatto ambientale: ecco applicato il principio del waste to energy.

Data la complessità e l’importante ingombro di tutto l’impianto, è stato necessario predisporre la configurazione di tutto il sistema per semplificare al massimo le future operazioni di manutenzione. Il trituratore è, infatti, estraibile dalla propria sede con l’ausilio di un argano. Svincolando il corpo macinante dalla tramoggia soprastante, questo può scorrere su appositi binari ed essere estratto per l’affilatura delle lame o per la loro sostituzione a tempo debito. Vista la particolarità dell’impianto e la complessità della realizzazione, una parte considerevole del progetto è stata anche la fase di rilascio della manualistica tecnica sulle specifiche ed il funzionamento del prodotto.

La particolarità di questa installazione consiste nel sofisticato sistema di aperture e chiusura a tenuta delle serrande. L’impianto, infatti, tratta rifiuti pericolosi: ciascuna camera si apre e si chiude in un ciclo automatico con insufflazione di azoto. Ciò permette di evitare il contatto del materiale da trattare con l’ossigeno, prevenendo il rischio di incendi ed esplosioni.

I migliori risultati si ottengono grazie alla collaborazione con il cliente

L’ottimo risultato nell’installazione e nella messa in opera dell’impianto è frutto di una felice collaborazione con il partner cinese. SatrindTech ha fornito il cuore della macchina, ovvero il corpo macinante, insieme alle relative centraline idrauliche e il quadro elettrico tramite cui controllarle, anche a distanza via cavo, tramite protocollo Profibus, nonché da remoto in regime di teleassistenza. Il team SatrindTech si è occupato, in fase progettuale e in loco, di tutte le fasi di ingegnerizzazione, mentre, per quanto riguarda la realizzazione di tutte le carpenterie, il nostro partner si è mosso a livello locale seguendo con scrupolo tutte le nostre indicazioni.

L’installazione dell’impianto di triturazione industriale custom 3R 15/200 nel lontano oriente non rappresenta per l’azienda solo un successo tecnico e commerciale, ma un progetto che ricorderemo con grande piacere anche negli anni a venire. Prendendo in considerazione solo il risultato finale, si rischia, infatti, di dimenticare il lato migliore del nostro lavoro, ovvero la collaborazione tra esperti di diversa estrazione e cultura in vista di un obiettivo comune.

La filosofia di SatrindTech è, infatti, quella di non esportare semplicemente trituratori e soluzioni tecniche, ma anche un innovativo stile di lavoro che ci permette di dare il massimo a prescindere dalla nazione e dal contesto in cui operiamo.

Info

  • Via Monfalcone, 122, 20010 Rogorotto MI, Italy
  • SatrindTech Srl

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