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Tecnologia e applicazione dell'elettroforesi
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Specifiche di applicazione
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L'elettroforesi si riferisce al movimento di particelle o molecole cariche quando una soluzione contenente particelle o molecole cariche viene posta in un campo elettrico (campo e-). Il metodo analitico che sfrutta questo fenomeno è chiamato anche elettroforesi.
Quando un gel contenente molecole viene posto in un campo elettrico, le molecole iniziano a muoversi attraverso l'elettroforesi. Tuttavia, poiché il gel ha una struttura a maglie fini, le molecole piccole si muovono facilmente, mentre quelle grandi no. Quindi la distanza percorsa dipende dalle dimensioni della molecola. In questo modo, le molecole contenute nella soluzione possono essere separate.
Ad esempio, poiché il DNA è un acido chiamato acido nucleico, in una soluzione acquosa è carico negativamente. Pertanto, quando viene applicata l'elettricità, questa fluisce verso il terminale positivo. Tuttavia, il DNA con peso molecolare inferiore appare vicino al polo positivo, mentre quello con peso molecolare maggiore rimane vicino al polo negativo. Questa proprietà viene utilizzata per analizzare le proteine e il DNA. Questa tecnologia è ampiamente utilizzata nei campi della biologia molecolare e della biochimica.
Wisman ha una linea di prodotti diversificata che comprende alimentatori ad alta tensione che applicano la tensione agli elettrodi per elettroforesi e alimentatori che commutano le uscite tra elettrodi positivi e negativi.
Elettroforesi su gel:
- Elettroforesi su gel di poliacrilammide (PAGE)
- Elettroforesi su gel di agarosio (elettroforesi su fondale)
- Elettroforesi SDS
- Elettroforesi capillare
- Nel caso dell'elettroforesi su gel, si raccomanda un'alimentazione in corrente continua di 650 V 100 mA, poiché vengono applicate centinaia di kilovolt.
- Nel caso dell'elettroforesi capillare, si applica un'alta pressione di circa 30 kV per eseguire l'elettroforesi. Esempio: DNA, MT.
Prodotti consigliati:
La nostra gamma di prodotti comprende alimentatori ad alta tensione per l'applicazione di tensione agli elettrodi per elettroforesi e alimentatori in grado di commutare tra uscite positive e negative.