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Pressa oleodinamica con tavola mobile
Pressa di raddrizzamento idraulica
Abbiamo appena finito di realizzare una pressa oleodinamica con tavola mobile che verrà utilizzata all’interno di uno stabilimento che produce compressori industriali.
L’esigenza del cliente era quella di potere effettuare degli assemblaggi sui suoi ingombranti compressori e per questo aveva l’esigenza che la pressa avesse una distanza tra lo stelo del cilindro e il piano di lavoro di 1400mm e che la corsa del cilindro non fosse inferiore ai 1000mm.
La pressa elettroidraulica PBM 200 è il modello più indicato per questo tipo di applicazioni industriali, in quanto consente di avere un piano di lavoro scorrevole sul quale potere caricare tramite una gru il pezzo da lavorare, che può essere un motore elettrico o un compressore industriale come in questo caso e poi di fare scorrere la tavola di lavoro sotto al cilindro principale.
Questa pressa oleodinamica con tavola mobile è dotata di vari sistemi di sicurezza, che garantiscono l’incolumità dell’operatore. E’ stato previsto infatti che il cilindro principale possa scendere soltanto nel caso in cui il piano di lavoro sia completamente indietro e a contatto con i sensori di fine corsa.
A sua volta, la tavola scorrevole si può spostare soltanto se il cilindro è totalmente sollevato e se le reti di protezione sono chiuse. Quest’ultimo accorgimento evita infatti che la pressa idraulica si muova nel mentre che il compressore sia ancora sul pianale e che il materiale possa quindi cadere durante lo spostamento del piano di lavoro.
Questa pressa sviluppa una potenza di 200 tonnellate e sia lo spostamento del cilindro, che della tavola mobile sono azionati tramite l’utilizzo in contemporaneità della leva e del pulsante.


