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I digitalizzatori di Spectrum usati nella corsa per creare il reattore a fusione

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Utilizzato per controllare un complesso sparo di fusione di 2,5 MJ che richiede solo due microsecondi

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La fusione è stata a lungo considerata l'obiettivo finale per la generazione di energia. La fusione di atomi di deuterio e trizio rilascia energia quando si combinano ed è la reazione al cuore del sole. Senza prodotti di scarto pericolosi e con una fornitura virtualmente illimitata di questi atomi dall'acqua di mare, sono stati spesi miliardi nella ricerca sulla fusione. Tuttavia, ricreare le condizioni estreme di temperatura e pressione sulla terra non è facile. Una società britannica chiamata First Light Fusion (FLF) sta sperimentando un approccio molto diverso alla fusione ed è sull'obiettivo di raggiungere il guadagno di fusione - più energia in uscita che in entrata - entro il 2024. Per raggiungere le condizioni necessarie per la fusione, lanciano un proiettile a ipervelocità su un bersaglio che richiede livelli molto alti di precisione per essere raggiunto e così hanno selezionato 32 digitalizzatori di Spectrum Instrumentation per monitorare i risultati.