Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#Tendenze
{{{sourceTextContent.title}}}
Lavorazione di barre di PEEK - Suggerimenti chiave
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Caratteristiche e considerazioni sulla lavorazione delle barre di PEEK
{{{sourceTextContent.description}}}
Il PEEK è un tecnopolimero ad alte prestazioni con molti vantaggi significativi rispetto ad altri tecnopolimeri. Il PEEK possiede eccellenti proprietà quali resistenza alle alte temperature, eccellenti proprietà meccaniche, buona autolubrificazione, resistenza chimica, ritardabilità alla fiamma, resistenza alla pelatura, resistenza alle radiazioni, isolamento stabile, resistenza all'idrolisi e facilità di lavorazione.
Le barre di PEEK, note anche come barre di polietere etere chetone, sono profili semilavorati estrusi da materie prime di PEEK, caratterizzati da caratteristiche quali la resistenza alle alte temperature, l'elevata resistenza all'usura, l'alta resistenza alla trazione e la buona resistenza alla fiamma.
Applicazioni delle barre di PEEK:
Le barre di PEEK possono essere utilizzate per produrre diverse specifiche di parti in PEEK, adatte a componenti meccanici ad alta richiesta come ingranaggi, cuscinetti, sedi di valvole, anelli di tenuta, anelli di usura per pompe e guarnizioni.
I pezzi lavorati con le barre di PEEK sono ampiamente utilizzati nelle connessioni critiche dei settori aerospaziale, medico, dei semiconduttori, farmaceutico e alimentare.
Quattro caratteristiche dei materiali PEEK:
1, la plastica PEEK ha un piccolo tasso di ritiro durante lo stampaggio a iniezione, il che è vantaggioso per controllare la gamma di tolleranza dimensionale dei pezzi stampati a iniezione PEEK, con conseguente maggiore precisione dimensionale rispetto alle plastiche comuni.
2. Basso coefficiente di espansione termica, con conseguenti variazioni dimensionali minime con le variazioni di temperatura (dovute a variazioni della temperatura ambientale o alla generazione di calore per attrito durante il funzionamento).
3, Buona stabilità dimensionale, riferita alla capacità dei prodotti in plastica di mantenere la stabilità dimensionale durante l'uso o lo stoccaggio. Questo perché l'energia di attivazione delle molecole polimeriche aumenta, causando un certo grado di arricciamento dei segmenti di catena.
4, eccezionale resistenza all'idrolisi termica. Il PEEK ha un assorbimento d'acqua molto basso in ambienti ad alta temperatura e umidità, a differenza delle plastiche comuni come il nylon, che subiscono notevoli cambiamenti dimensionali a causa dell'assorbimento d'acqua.
Aspetti da considerare nella lavorazione del materiale per aste in PEEK:
Il PEEK deve affrontare anche una sfida comune ai materiali polimerici: l'eliminazione delle tensioni molecolari. Il metodo generale prevede il riscaldamento dopo l'estrusione per eliminare le tensioni molecolari. L'impostazione della temperatura del forno è legata alla posizione di posizionamento del materiale e alla sua densità. Particolarmente cruciale è il controllo del tempo e della temperatura di cottura.
Dopo diversi giorni di cottura a diverse temperature, lo stress molecolare dei materiali a barra in PEEK viene sostanzialmente eliminato, ma non può essere completamente rimosso.
Pertanto, durante la lavorazione del materiale è necessario prestare attenzione ai seguenti aspetti:
1. Se si lavora in tubi o guarnizioni di tenuta utilizzando barre tonde, è necessario prestare attenzione al controllo della foratura, ad esempio selezionando la dimensione della punta, assicurandosi che la punta sia sufficientemente affilata e controllando la velocità della macchina utensile.
2, Quando si fresa la superficie dei tondi, bisogna fare attenzione a non tagliare troppo velocemente e a non rimuovere troppo materiale in una volta sola. Procedere gradualmente e controllare adeguatamente la velocità.
3. Tenendo conto delle considerazioni di cui sopra durante la lavorazione del materiale, è possibile evitare problemi inutili, migliorando così l'efficienza della lavorazione e il tasso di qualificazione del prodotto.