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#Tendenze

Sonde digitali e sonde analogiche: dove vengono utilizzate?

Le somiglianze tra sonde digitali e analogiche possono rendere difficile per l'utente scegliere il sensore giusto. Scopri qual è la sonda giusta per te qui.

Le sonde digitali e le sonde analogiche (come i potenziometri lineari) sono sensori utilizzati per la misurazione tattile. Ciò significa che effettuano misurazioni a diretto contatto con l'oggetto da misurare. Per fare ciò, i sensori sono dotati di una punta sferica e di una molla di richiamo. In caso di superfici particolarmente sensibili o misure nell'ordine dei µm, i tastatori digitali sono inoltre dotati di una guida pin pneumatica anziché di una molla. A differenza dei sistemi di misurazione ottici, le sonde digitali e analogiche effettuano misurazioni indipendentemente dal colore e dalla trasparenza dell'oggetto misurato o dalla luce ambientale.

La differenza fondamentale tra i due sistemi di misurazione, tuttavia, risiede nel loro principio di misurazione e nelle rispettive forze risultanti.

Le sonde digitali della serie GMR si basano sul principio delle righe ottiche lineari. Al loro interno è presente una scala collegata alla sonda, che si sposta quando la sonda viene retratta o estesa. Questo cambio di posizione viene confrontato con una scala di riferimento ed emesso come segnale RS-422 preciso. Le sonde digitali offrono un alto livello di precisione e alta risoluzione. Hanno anche una durata molto lunga grazie alla tecnologia di misurazione senza usura. Questo tipo di sonda è ideale per applicazioni dinamiche o per misure che richiedono estrema accuratezza per il suo elevato numero di cicli.

Le sonde analogiche come i potenziometri lineari funzionano secondo il principio del partitore di tensione. Sono dotati di un contatto strisciante (tergicristallo) collegato allo stelo del pistone, che scorre su una pista di resistenza. La resistenza varia a seconda della posizione del tergicristallo, il che consente di determinare l'esatta posizione del tergicristallo e quindi dello stelo del pistone. I potenziometri lineari della serie LRW2 sono sensori lineari economici e forniscono una buona alternativa ai sensori digitali nella produzione in serie. A differenza delle sonde digitali, i potenziometri lineari possono essere facilmente utilizzati per campi di misura maggiori fino a 150 mm. Sono inoltre caratterizzati da un'ampia gamma di temperature di esercizio da -30 a +100 °C. Un ulteriore punto di forza del principio di misura è che i potenziometri lineari possono essere utilizzati come componenti passivi secondo EN 60079-11. Sono quindi adatti anche per determinate aree ATEX.

Questi vantaggi sono il motivo per cui i potenziometri lineari sono utilizzati in molti settori dell'industria e della ricerca. Un tipico campo di applicazione è nel campo della saldatura a resistenza, dove molti altri sistemi di sensori sono influenzati negativamente dalle alte temperature e dalle forti correnti elettriche.

Una terza alternativa nel campo della misurazione tattile è offerta dagli LVDT. I sensori si basano sul principio di misurazione induttivo e sono ideali per applicazioni estreme come i forni fusori a induzione grazie alla loro elevata precisione e durata.

Info

  • Taufkirchen, Germany
  • WayCon Positionsmesstechnik GmbH