Georgia: collaudato il sistema di allertamento per la diga di Jinvali

Il sistema di monitoraggio e allertamento per la diga di Jinvali in Georgia è stato collaudato la seconda settimana di ottobre. È stato simulato un problema alla diga che ha portato all’attivazione dell’allarme, quindi di tutte le sirene installate.

Il CAE Magazine si era già occupato del progetto presso la diga di Jinvali in Georgia, a conclusione del quale, durante la seconda settimana di ottobre, si è tenuto il collaudo del relativo sistema di monitoraggio e allertamento.

Le attività hanno riguardato la sala di controllo, dove sono stati installati, configurati e collegati il quadro radio e la workstation. Quest’ultima è dotata di Patrol, un sistema di sorveglianza automatica e di diffusione di allarmi H24, in grado di gestire tutte le informazioni necessarie al fine di avare un procedura tempestiva di determinazione e diffusione degli allarmi.

Inoltre, sito per sito, sono state collegate e testate tutte le sirene che, in caso di allarme, vengono attivate anche grazie ad ACTI-Link, un dispositivo di comunicazione CAEtech dedicato appunto all’attivazione remota di strumenti per la diffusione di allarmi acustici, visivi o per l’interdizione del transito veicolare.

A questo punto c’è stata la verifica dei margini radio con la centrale e una prova di attivazione sirene senza suono. Infine sono stati eseguiti 2 test di attivazione con 10 minuti continuativi di suono delle sirene, il primo attivato tramite il software Patrol, simulando un problema nella diga, e il secondo utilizzando il pulsante di emergenza.

L’esecuzione di questi test non ha provocato falsi allarmi, grazie all’intervento preventivo del gestore della diga, Gerogian Water and Power (GWP), che, per mezzo di incontri dedicati, aveva provveduto ad informare gli abitanti delle aree circostanti per avvisarli del collaudo.

GWP si è dimostrato soddisfatto dei risultati ottenuti, presentati anche dalla TV nazionale georgiana. All’interno del servizio è stato intervistato l’Ing. Alessio De Faveri, project manager di CAE, che, parlando a nome di CAE e Field, si è detto onorato e orgoglioso di aver fatto parte di questo importante progetto volto a proteggere la vita delle persone che vivono sotto la diga di Jinvali. De Faveri infine si è rivolto ai partner di HD (Hydrodiagnostics), ringraziandoli per essersi dimostrati professionisti entusiasti e capaci, insieme ai quali siamo riusciti a portare a termine il lavoro.