L'idrogeno è una possibilità per l'industria europea?

L'idrogeno è un grande tema dell'edizione virtuale della Hannover Messe di quest'anno. Descritto come il petrolio di domani, l'idrogeno ha il potenziale per aiutare le nostre economie a raggiungere i nostri obiettivi climatici. Tuttavia, l'idrogeno solleva domande. Durante un tavolo della conferenza, un gruppo di esperti e operatori del settore ha discusso il potenziale dell'idrogeno e ciò che è necessario affinché mantenga tutte le sue promesse.

L'idrogeno, l'elemento più abbondante dell'universo, si dice che sia il combustibile perfetto per sostituire il petrolio perché non emette emissioni di gas serra. Di fatto, l'Europa sta investendo massicciamente nell'idrogeno

Lo scorso giugno, la Germania ha annunciato un piano massiccio di 9 miliardi di euro in dieci anni. Poco dopo la Francia ha confermato un piano di 2 miliardi di euro per i prossimi due anni. Allo stesso tempo, l'Unione europea sta finanziando un progetto di 4 anni che mira a sviluppare il primo dimostratore industriale power-to-X-to-power al mondo dotato di una turbina a idrogeno avanzata

Se gli studi dimostrano che l'idrogeno sarà necessario, il mercato dell'idrogeno non è ancora arrivato. Inoltre, sorgono nuovi dubbi sul suo reale impatto ambientale: l'idrogeno nell'industria è per il momento prodotto quasi interamente con combustibili fossili. Una delle maggiori sfide sarà quella di ottenere idrogeno da fonti sostenibili (eolico e solare). Per l'industria, produrre con idrogeno invece che con combustibili fossili richiederà anche massicci investimenti in nuova impiantistica. Infine, la questione del prezzo dell'idrogeno e del prezzo dei prodotti realizzati con l'energia dell'idrogeno rimane una questione irrisolta. Pertanto, molte persone si stanno chiedendo se l'idrogeno manterrà tutte le sue promesse e sarà l'energia sostitutiva che tutti ci aspettiamo per raggiungere gli obiettivi climatici e avere una produzione decarbonizzata

Durante un tavolo della conferenza alla Hannover Messe 2021, Ove Petersen, CEO della società di energia rinnovabile GP-Joule Gruppe, Alexander Redenius, Project Management presso l'azienda siderurgica Salzgitter AG, Marcus Spickermann, Senior Vice President; Solid Oxide Fuel Cell Sales & Market Development presso la società tecnologica tedesca Bosch, Marc Grünewald, Vice President Business Development and New Solutions presso il produttore di motori diesel MAN Energy Solutions SE hanno discusso il potenziale dell'idrogeno e come questa fonte di energia potrebbe andare sul mercato.

Idrogeno verde

Tutti gli esperti sono d'accordo su una cosa: credono nell'idrogeno e sono tecnicamente pronti. E per loro, l'idrogeno verde dovrebbe essere realizzabile, ha spiegato Marcus Spickermann di Bosch

"Se vogliamo raggiungere gli obiettivi climatici e avere 0 carbonio, l'uso di energia verde è necessario. L'idrogeno verde [prodotto con le rinnovabili] e l'idrogeno blu [prodotto con il gas naturale] offrono grandi opportunità per iniziare la svolta energetica"

GP Joule sviluppa parchi eolici e vende anche elettrolisi, che sono necessari per trasformare le energie rinnovabili in idrogeno. Per il CEO Ove Petersen,

"L'idrogeno gioca un ruolo importante per noi. Non ci siamo arresi, continuiamo a credere nell'idrogeno. Continuiamo a vendere dispositivi di elettrolisi. La preferenza per l'elettricità verde dall'idrogeno avverrà non appena il mercato dell'idrogeno sarà in crescita. Abbiamo molto spazio in Germania, in Europa per commercializzare l'energia verde, con l'uso della rete del gas e della rete di energia mista. Non vedo alcun problema nel produrre idrogeno verde. È semplice e fattibile"

Per Alexander Redenius, dell'azienda siderurgica Salzgitter AG, ricorrere al gas naturale per produrre idrogeno potrebbe essere la prima tappa.

"Vogliamo sostituire le attuali fonti di energia con l'idrogeno. Vogliamo usare le tecnologie disponibili, soprattutto il gas naturale. Il gas naturale è un ponte importante per fare il primo passo"

Celle a combustibile

Ma, ha spiegato Marcus Spickermann di Bosch, l'idrogeno non è disponibile ovunque e il prezzo non è ancora competitivo

"Questo è il motivo per cui crediamo nelle celle a combustibile. Con le celle a combustibile stazionarie, abbiamo un sistema che può funzionare con gas naturale, idrogeno e un mix dei due. Possiamo utilizzare la rete di gas naturale esistente, il che è un buon presupposto per scalarlo. Entro il 2030, ci aspettiamo che il mercato delle celle a combustibile stazionario, sia con applicazioni industriali che commerciali, genererà 20 miliardi di euro all'anno. La produzione di elettricità dalle celle a combustibile è scalabile. La tecnologia è già disponibile. All'inizio del 2024, vedremo produzioni industriali su larga scala. Pensiamo che sia la soluzione perfetta per la generazione di energia decentralizzata e altamente flessibile"

Investimenti

Quindi, se la tecnologia c'è già, perché il mercato e i consumatori non ci sono ancora? Alexander Redenius, dell'azienda siderurgica Salzgitter AG vede un grosso problema:

"Tecnologicamente parlando siamo pronti. Siamo convinti di essere abbastanza flessibili per iniziare con un sistema al 100% di gas naturale e migrare in un sistema al 100% di idrogeno per produrre acciaio senza carbonio. Ma qui arriva il problema: sono necessari investimenti elevati. I nostri impianti esistenti, i forni, dovranno essere sostituiti, il che costa denaro. Contiamo diversi miliardi da investire in una nuova impiantistica che ancora non esiste. E poi, c'è il quadro normativo che deve essere giusto. Dovremo vendere i nostri prodotti a un prezzo più alto, ma i consumatori avranno lo stesso prodotto. Non visualizzeranno che il loro acciaio è stato fatto usando idrogeno verde. È diverso da un'auto o un autobus che funziona con l'idrogeno, che la gente può visualizzare. Quindi, se l'idrogeno verde è uno standard, come possiamo stabilire uno standard di idrogeno verde anche per l'acciaio? Avremo bisogno di una compensazione per il costo più alto della produzione senza C02. Altrimenti non renderemo redditizio il nostro investimento. Quindi tecnicamente è fattibile. Ma ci manca la fattibilità economica. Dobbiamo assicurarci di compensare lo svantaggio competitivo che abbiamo con i produttori extraeuropei"

Quadro normativo

Tutti gli esperti chiedono un quadro politico per l'intera catena del valore, dalla produzione di idrogeno al suo trasporto, stoccaggio e uso.

Marc Grünewald, Vice Presidente Business Development and New Solutions MAN Energy Solutions SE riassume:

"Vogliamo implementare un modello di business che sia fattibile. Vogliamo industrializzare rapidamente la produzione di idrogeno. Siamo già ai blocchi di partenza. Siamo in attesa di segnali politici e di incentivi alla domanda da parte dei clienti"