Nuova pressa piegatrice con accompagnatori per terzista

Lo strumento migliore per piegare scatolati e vasche

Questa pressa piegatrice è diretta a una bella realtà del modenese, specializzata nel taglio e nella lavorazione della lamiera conto terzi. Alcune settimane fa, ha scelto Gasparini per una nuova pressa piegatrice. Il nuovo acquisto è una 250 tonnellate su 3 metri personalizzata in versione Box e con incavo da 750 mm.

Per realizzare scatolati, la macchina è dotata di intermedi da 400 mm. La traversa monta bloccaggi idraulici autoallineanti: durante la chiusura, gli intermedi vengono sollevati e portati in appoggio. Non è più necessario fare una piega preliminare per allineare gli utensili. Per i punzoni e le matrici è stato realizzato un attacco speciale compatibile con lo standard Wila.

La bombatura attiva ACSG1 permette di compensare in tempo reale la deformazione della traversa, mentre il sistema Reflex corregge la flessione delle spalle a C. Il CNC è un Delem DA-66T su pulpito mobile, dotato di visualizzazione in 3D e di tool per l'assistenza remota Tele-Link. La macchina permette inoltre di risparmiare energia grazie al sistema Stand-By.

Quando pieghiamo lamiere di grandi dimensioni, il loro stesso peso può deformarle. Questa ditta lavora molto acciaio inossidabile, spesso con pezzi molto grandi e sottili. Per questo ha installato gli accompagnatori frontali, che seguono il pezzo durante la piega. I supporti sono dotati di sferette antigraffio per proteggere la superficie della lamiera.

Per finire, è importante lavorare anche con un po' di comodità: per questo hanno aggiunto la pedaliera wireless. Così non ci sono più cavi a terra, non si rischia di inciampare ed è tutto più pratico!