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AZOTO PER LA PREVENZIONE DELLE ESPLOSIONI NELLE RAFFINERIE DI PETROLIO COMMESTIBILE E NELLE FATTORIE DI CISTERNE NEL GOLFO ARABO
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L'AZOTO AUTOGENERATO ASSICURA L'APPROVVIGIONAMENTO ALIMENTARE
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Nel porto di un emirato sulla costa orientale della penisola arabica è in costruzione un impianto di diversi ettari per la produzione e lo stoccaggio di oli e grassi commestibili. La raffinazione e lo stoccaggio producono miscele di vapori d'aria altamente infiammabili che possono provocare incendi ed esplosioni. L'azoto (N2), che viene pompato negli spazi di testa dei serbatoi di stoccaggio e di processo e nelle condotte ampiamente ramificate, impedisce questo fenomeno. Per questo, l'N2 è richiesto in grandi quantità. Per garantire in ogni momento la giusta quantità di gas inerte, l'azoto viene prodotto nella nuova raffineria con l'aiuto di due generatori di azoto Inmatec in loco.
La maggior parte del cibo consumato nell'emirato viene importato. Qualche anno fa è stato lanciato un programma per rimediare a questo deficit. L'obiettivo del programma è quello di garantire l'approvvigionamento alimentare in futuro. La nuova raffineria di petrolio commestibile produrrà in futuro oli e grassi commestibili e fornirà lo spazio per immagazzinare grandi quantità di petrolio. L'ubicazione direttamente al porto consente la consegna dei prodotti preliminari per la produzione.
Durante la produzione e lo stoccaggio di oli e grassi si generano vapori che, a contatto con l'ossigeno, possono portare ad infiammazioni. Grassi e oli possono autoaccendersi quando sono riscaldati, anche senza una fonte di accensione. Per evitare questo, i contenitori di produzione e di stoccaggio, così come i tubi, vengono ricoperti con l'azoto inerte medio. Questo sposta l'ossigeno e quindi previene efficacemente infiammazioni, incendi ed esplosioni. L'azoto viene utilizzato anche per l'imbottigliamento e la pulizia dei serbatoi (CIP - Cleaning in Place). Un'altra applicazione dell'azoto è il cosiddetto "pigging". Qui, un maiale che riempie la sezione trasversale del tubo viene inviato attraverso le tubazioni sotto pressione (azoto) per pulirle, sciogliere i blocchi e garantire una separazione pulita dei lotti di prodotto successivi.
Per poter alimentare i numerosi serbatoi con una capacità di diversi milioni di litri con una quantità sufficiente di azoto, nel nuovo sistema vengono utilizzati due generatori di azoto Inmatec. Un generatore IMT PNC 9920 con tecnologia PSA genera 625 m3 di azoto all'ora dall'aria ambiente. Questo viene pompato sotto pressione nei setacci molecolari a carbone attivo del generatore. Le molecole di azoto vengono filtrate in questo modo e immesse in un serbatoio tampone con un volume di 20.000 litri. L'azoto generato dal generatore PSA ha un'elevata purezza del 99,9% e viene utilizzato per la copertura e il riempimento delle bottiglie
Un altro generatore di azoto IMT LNX 2050 con tecnologia a membrana genera un altro 745 m3 / h N2. L'aria ambiente viene inviata sotto pressione attraverso una membrana, che filtra N2 a causa dei diversi gradi di diffusione dei componenti contenuti nell'aria. L'azoto prodotto viene immagazzinato in un serbatoio della capacità di 24.000 litri. L'azoto immagazzinato nei contenitori ad una pressione di 8 bar ha un volume totale di 325.000 litri e fornisce un tampone per eventuali lavori di manutenzione o interruzioni di corrente. L'azoto prodotto dal generatore a membrana con una purezza del 95% è utilizzato in particolare per la pulizia dei serbatoi e delle tubazioni. I generatori e lo stoccaggio tampone sono stati appena consegnati all'emirato.
